Sportmediaset - Juve-Napoli, una sfida dal sapore di scudetto: il turno infrasettimanale è una formalità

24.09.2018
19:10
Redazione

Dire che il 29 settembre si giocherà una sfida scudetto è obiettivamente azzardato, ma di certo lo Juve-Napoli in programma tra pochi giorni

Dire che il 29 settembre si giocherà una sfida scudetto è obiettivamente azzardato, ma di certo lo Juve-Napoli in programma tra pochi giorni a Torino profuma tanto di prima partita bivio. L'ultima volta che si sono affrontati bianconeri e azzurri sembrava che la striscia di successi tricolori della Signora fosse arrivata al capolinea e invece, con un colpo di reni degno del migliore sprinter, fu ancora una volta la banda di Allegri a brindare. Adesso ci sono tre punti a separarle, con i "tristellati" davanti e un turno infrasettimanale che non dovrebbe cambiare le distanze visto che le due contendenti ospiteranno Bologna e Parma.

Juve-Napoli è già qui: sabato una sfida dal sapore di scudetto

Perché gli azzurri hanno già dimostrato di essere capaci di fare lo sgambetto ai padroni della Serie A e l'arrivo di Ancelotti in panchina ha reso i partenopei più liberi di esprimersi di quanto non fossero con Sarri, troppo legato agli schemi e alla loro esecuzione maniacale. Il tecnico di Reggiolo ci ha messo poco a trasformare un ingranaggio perfetto e capace di giocare a memoria in qualcosa di magari meno "sfizioso", ma certamente più furbo. Come? Ha adottato un nuovo modulo di gioco, il 4-4-2, e ha trasformato Lorenzo Insigne da voce del coro a leader tecnico. Lo schieramento ha permesso alla squadra di essere più equilibrata in campo e di spremere meno una rosa che non può reggere il confronto con la Juve sulla lunga distanza. E poi c'è lui, lo "scugnizzo", che forse è finalmente diventato uomo. L'essere stato esonerato dalla fase difensiva gli ha permesso di essere più decisivo sottoporta e sfruttare le sue qualità balistiche. Non a caso è secondo solo alla sorpresa Piatek nella classifica dei capocannonieri del campionato con quattro reti. Una presa di consapevolezza che ha regalato al Napoli un giocatore guida in una squadra a cui finora mancava proprio un faro, senza bisogno di avere per forza la fascia di capitano sul braccio. Insomma, la "solita" Juve contro un Napoli "nuovo". E tutte le altre staranno a guardare.

Fonte : sportmediaset.it
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