Stadio Napoli ad Euro2032, il Governo spinge per il Maradona e 'scarta' Bagnoli: il motivo e la reazione di ADL

24.04.2024
09:00
Redazione

Stadio Napoli agli Europei, incontro a Roma col Governo: si spinge per il Maradona e non per il nuovo impianto a Bagnoli, la reazione di De Laurentiis

Ultime notizie SSC Napoli - Arrivano importanti aggiornamenti dall'edizione odierna de Il Mattino, dopo l'incontro a Roma di ieri con De Laurentiis, il Governo e il sindaco Manfredi, per quel che riguarda avere lo stadio a Napoli per gli Europei 2032:

"Intendiamoci non è una resa, anzi, il patron andrà avanti. Tuttavia lo stadio del Napoli a Bagnoli, pur restando una strada in salita e molto stretta da percorrere è una ipotesi che non viene scartata ma valutata così come le quotazioni del rifacimento del Maradona restano invece molto alte. Il Governo - e il Comune - vogliono che a Euro 2032 Napoli ci sia e in prima fila: la città non può restare fuori dalla kermesse calcistica continentale. E il Maradona è ritenuto il veicolo più veloce e meno impattante per centrare l'obiettivo. Palazzo Chigi per questo motivo è pronto a mettere mano alla pratica che riguarda l'impianto di Fuorigrotta. Vale a dire sostenere anche finanziariamente e con la legge sugli stadi, per adeguare l'impianto agli standard della Uefa che significa rifare la struttura. 

Manfredi non "scassa" vuole vedere i progetti però per il Maradona è pronto a tutto anche a chiedere ai Fondo Saudita di metterci mano. Il patron dal canto suo è determinato a investire - questo trapela dalla Società - ed è fiducioso perché non è stata ritenuta l'ipotesi stadio a Bagnoli improponibile. In questo contesto, tuttavia, uno spiraglio a De Laurentiis sulla costruzione del nuovo stadio a Bagnoli resiste. Certo De Laurentiis è consapevole delle difficoltà «ci saranno - la riflessione che fanno in Società - analisi su come fare lo stadio, dove farlo sulla questione bonifiche e sulla coerenza con il Prg» ma c'è soddisfazione per l'incontro che Fitto, vicinissimo alla premier Giorgia Meloni, ha concesso. La reputa una occasione.

Ma cambiare il Piano Bagnoli per il sindaco e lo stesso Governo sarebbe una mossa politicamente sconveniente: la partita è doppia da un lato si vuole venire incontro alle necessità di De Laurentiis dall'altro però ci sono le "ragion di Stato". Laddove sono previsti alberghi, case e industria leggera e parchi difficilmente potrà essere costruito uno stadio".

De Laurentiis e Manfredi
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