Terremoto nella nazionale inglese, esonerato Allardyce dopo i video choc: Mancini possibile sostituto

27.09.2016
21:20
Redazione

E' già finita l'esperienza di Sam Allardycealla guida dell'Inghilterra. Il 62enne ex-allenatore del Sunderland, da appena due mesi commissario tecnico della nazionale, è caduto in una "stangata" orchestrata dal Daily Telegraph, dicendo a presunti uomini d'affari dell'Estremo Oriente che le regole della federazione inglese sul trasferimento dei giocatori, in vigore in tutta Europa, possono essere "aggirate" e dando l'impressione di essere pronto a fornire consigli, a pagamento, su come riuscirci. I video diffusi dal quotidiano sono costati al tecnico la panchina inglese. La FA ha licenziato il tecnico. Tra i possibili candidati alla panchia del Leoni c'è l'italiano Roberto Mancini.

I VIDEO INCRIMINATI - Nelle conversazioni con i finti businessmen, che erano in realtà giornalisti del Telegraph, Allardyce sfrutta inoltre il suo incarico di allenatore dell'Inghilterra per ottenere un contratto da 400 mila sterline per recarsi quattro volte all'anno in Asia a parlare con una società interessata all'acquisto di calciatori. E come se non bastasse prende in giro il suo predecessore Roy Hogdson per il modo in cui parla, affermando che i giocatori "si addormentavano" quanto lo ascoltavano: un commento simile fatto in passato da un quotidiano di Londra fu criticato e giudicato "inaccettabile" dalla federcalcio inglese.

In apparenza "Big Sam", come è soprannominato per la sua statura e il suo carattere, non ha violato leggi o norme. Ma il video dei suoi incontri con gli uomini d'affari-giornalisti, registrato segretamente dal Telegraph e oggi su tutti i siti e le tivù d'Inghilterra, è stato decisivo per suggerire un cambio di rotta ai vertici del calcio d'Albione. Oltretutto, c'è un precedente: nel 2006 Allardyce rimase vittima di un'altra trappola dello stesso genere, organizzata da un programma di inchieste della Bbc, e fu accusato di essere disponibile a prendere bustarelle. Lui respinse le imputazioni e la vicenda non ebbe conseguenze giudiziarie. Ma adesso, come tecnico della nazionale con un salario di 3 milioni di sterline l'anno, la sua situazione è differente. Per decidere se aprire formalmente un'inchiesta, la federazione ha chiesto al Telegraph di fornire tutte le informazioni possibili per capire se l'allenatore, quando dice che le regole possono essere "aggirate" e che ci sono "un sacco di soldi" intorno ad esse, si limita a descrivere un dato di fatto o fornisce suggerimenti per violare i regolamenti in questione.
 
Le norme in questione, messe al bando in Gran Bretagna nel 2008 e in tutto il mondo dalla Fifa lo scorso anno, riguardano il ruolo di "terze persone" nella compravendita di un calciatore: in pratica il divieto per un intermediario, come potrebbero essere agenti o società, di partecipare all'affare, creando "un circolo vizioso di debiti e dipendenza" sui club e minacciando l'integrità dello sport.
 
Dopo avere giocato per due decenni, militando come difensore per lo più in squadre di serie B, negli ultimi vent'anni Allardyce ha allenato numerose squadre minori in Premier League, spesso in lotta per non retrocedere, tra cui Bolton, Blackburn Rovers, West Ham e Sunderland. Ha anche guidato, ma solo per una stagione, una società con maggiori aspirazioni, il Newcastle. La nazionale era la sua grande occasione. Ha vinto la prima partita ufficiale, battendo la Slovacchia, nelle qualificazioni per i prossimi mondiali, ma solo grazie a un gol nei minuti di recupero. Resterà - con tutta probabilità - l'unico tecnico della storia della nazionale inglese ad essere esonerato dopo aver ottenuto il 100% di vittorie.

Fonte : repubblica.it
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