Uefa-Eca, conferenza Ceferin-Agnelli: "Niente Superlega! Al via modifiche di calendario e mercato, novità terza coppa europea"

20.11.2018
15:30
Redazione

14.05 - Conferenza stampa congiunta ECA-UEFA. Il presidente dell'associazione che riunisce i club europei, Andrea Agnelli, e il presidente del massimo organismo

14.05 - Conferenza stampa congiunta ECA-UEFA. Il presidente dell'associazione che riunisce i club europei, Andrea Agnelli, e il presidente del massimo organismo calcistico europeo, Aleksander Äeferin sono pronti a presentare la nuova Champions League.

Primo a parlare è Agnelli: "È un giorno importante per il calcio europeo. La FIFA ha accolto la proposta UEFA ed ECA, abbiamo firmato una lettera d'intenti che prolungherà il nostro accordo fino al 2024. Abbiamo deciso l'ambito nel quale sarà adottato e abbiamo presentato il nostro programma al commissario. Abbiamo fatto una dichiarazione della volontà da parte nostra di sviluppare il calcio europeo insieme. L'incontro era stato programmato prima di questi ultimi leaks e questo è stato positivo per poter arrivare a una dichiarazione congiunta oggi. C'è stata molta speculazione in queste settimane, sicuramente è una grande opportunità di dimostrare la volontà di continuare insieme non solo fino al 2024 ma anche oltre. Dal 2015 ci sono state tante dichiarazioni per arrivare al financial fair play 2.0 e abbiamo lavorato per sviluppare una terza competizione a livello europeo che ora attende l'approvazione della commissione esecutiva di dicembre. Se sarà approvata ci sarà una terza competizione dopo il 2024. Ma guardiamo anche oltre, la nostra intenzione è quella di cambiare il calendario internazionale delle partite. Ci vuole un'organizzazione dei campionati con i tornei che si giocheranno negli anni pari, dobbiamo valutare anche come gestire le finestre di trasferimenti e mantenere lo stesso numero di partite. Bisognerà bilanciare le competizioni interne con quelle internazionali, mantenendo periodi di riposo. Una volta deciso tutto questo, potremo scegliere il format della competizione".

Parla Ceferin: "È un giorno importante. Abbiamo firmato una lettera di intenti e a breve firmeremo un memorandum di understanding. Da quando sono in questo ruolo ho voluto vedere la Commissione Europea per presentarci insieme e dimostrare che vediamo un cammino comune. Molti dicono che i club non ci tengano, invece abbiamo la prova che per loro è importante. Condividiamo l'opinione che il calcio non è in vendita, che non possiamo vendere la nostra competizione a nessun terzo. Non siamo i padroni del calcio, siamo solo stati eletti presidenti. Per quanto riguarda l'UEFA, è cruciale che il calcio europeo sia unito. Possiamo mostrare la strada da percorrere. Il basket, per esempio, ha problemi a questo riguardo".

Ha detto di credere in promozioni e retrocessioni, in Nations League. C'era molto scetticismo.
Ancora Ceferin: "Per quanto riguarda la Slovenia, non credo alla retrocessione, però purtroppo lo devo accettare (Ceferin è sloveno, ndr). Per quanto riguarda le critiche, abbiamo sempre visto vincere i grandi e i piccoli non riuscirci. Penso che questa sia la strada verso gli Europei, prima era impossibile per alcune squadre. So che alcune grandi sono deluse per la retrocessione, però questo è lo sport".
Agnelli: "Posso soltanto ripetere quanto ha detto il presidente. La Nations League ha avuto partite molto belle, consentendo a squadre dello stesso livello di competere una contro l'altra. Sono sicuro che anche in estate sarà un successo, questa competizione potrà essere un esempio, è stata apprezzata da tifosi e calciatori".

Come influenzerà la Brexit le competizioni calcistiche? Sempre Ceferin: "Al momento non vedo problemi per l'europeo del 2020. Sicuramente ci saranno delle questioni legali più in là, ma ora è troppo presto per commentare"

Oggi dite addio alla Super Lega.
Agnelli: "Il futuro deve essere ancora scritto. La Super Lega è esclusa, e questo è importante. Per quanto riguarda la ECA, e anche la Juventus, nel 2018 non si può parlare di Super Lega. L'abbiamo dimostrato alla Commissione, abbiamo parlato con il presidente Ceferin e abbiamo detto che non abbiamo nulla a che fare con i documenti emersi su un progetto di Super Lega. Lo escludo sia come presidente dell'ECA che della Juventus. L'ultima volta che ne abbiamo parlato è stata nel 2015, poi sono cambiate tante cose, a partire dall'elezione di Ceferin, e anche della mia. Abbiamo iniziato a pensare a cosa fare, per ora sono soltanto idee ma è stato importante aver trovato un accordo. A gennaio inizieremo a lavorare a cosa succederà dopo il 2024. Le pre-condizioni sono chiare: periodi di riposo, gestione delle finestre internazionali e via dicendo, quello che ho detto prima. Queste sono le cose cruciali per i grandi club, ma riguardano anche quelli medi e piccoli. Dobbiamo trovarci tutti d'accordo, è quella la via per il successo".

Oggi cambia qualcosa sul Mondiale per club in futuro?
Ceferin: "Vedete qualche differenza tra una SuperLega privata e una competizione interamente privata, che inizi con documenti segreti tra pochissimi grandi club. Qual è la differenza con la SuperLega? Io non la vedo sinceramente, ma questo non vuol dire che la FIFA non possa organizzare un nuovo Mondiale. Lo fanno già ora e c'è sempre spazio per migliorare. Ma non in questa direzione, penso che sarebbe un'apertura alla SuperLega, se non la SuperLega".

Fonte : tuttomercatoweb
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