
Zoff non ha perdonato Berlusconi: "Ha leso la mia dignità di uomo"
Sono passati ben 12 anni ma Dino Zoff quelle critiche di Silvio Berlusconi dopo la finalissima degli Europei Francia-Italia, persa 2-1 dai suoi azzurri, non le ha ancora dimenticate. L'allora presidente del Consiglio il giorno dopo il ko della Nazionale criticò aspramente Zoff per non aver marcato ad uomo Zinedine Zidane che, avendo troppo spazio di manovra, fu per Berlusconi alla base della sconfitta dell'Italia nell'ultimo atto della manifestazione continentale.
"LESA LA MIA DIGNITA'" - "Berlusconi in quell'occasione fece delle insinuazioni sulla mia dignità di uomo - ha dichiarato Zoff in un'intervista a Domenica In - L'Arena - é questo che mi ha dato particolarmente fastidio, perché se uno dice che gioca bene o male Zidane é secondario per me, tutti possono dire la loro. Ma se hai la prosopopea... Io non sono mai stato un integralista del calcio, della tattica, l'ambiente era quello che era. Per tre mesi sarei stato straordinariamente difeso da tutti, ma poi alla prima partita sbagliata si sarebbe detto: 'aveva ragione Berlusconi'".
NESSUN CHIARAMENTO - Da quella volta non c'è stato nemmeno la possibilità di chiarirsi visto che Berlusconi e Zoff non si sono mai più sentiti. L'ex capitano della Nazionale campione del mondo nel 1982 ha poi commentato le polemiche sulla partita Milan-Juve del 25 febbraio scorso, sulla parata, effettuata oltre la linea della porta, da Gigi Buffon sul tiro di Muntari. "Io non avrei detto niente, neanche dopo. Certo, se l'arbitro mi faceva una domanda specifica: se dentro o fuori, la risposta era molto più impegnativa e importante".