Adesso sono cavoli di Spalletti

07.10.2022
19:00
Bruno Galvan

Con Osimhen l’attacco del Napoli torna a pieno regime. L’abbondanza non è un problema bensì un’occasione. Spalletti cosa si inventerà per non intaccare una macchina perfetta?

E ora che farà Spalletti quando rientrerà Osimhen? Un allenatore è pagato per fare scelte, si assume il rischio e la responsabilità. Il Napoli senza Victor ha inanellato un ruolino di marcia spaventoso: 5 vittorie e 17 gol (sono compresi anche i 2 segnati contro il Liverpool quando Victor ha lasciato il campo). Con il ritorno a pieno regime del nigeriano si aprono i dibattiti su cosa farà Spalletti. Partiamo da una certezza: l’abbondanza non è mai un limite. Avercene di questi problemi proprio quando il calendario sta per imporre un ritmo forsennato di gare. Nessuno meglio di Luciano saprà scegliere. La competizione, la concorrenza aumenta la qualità. Osimhen sa che dovrà guadagnarsi il posto come gli altri pur essendo il centravanti principe di questa squadra. Sarebbe ingeneroso mettere da parte chi fino ad ora ha tirato la carretta con un rendimento super come Raspadori e Simeone. 

Rendimento Napoli senza Osimhen 2021/22

Volendo fare un confronto tra il Napoli senza Osimhen 2022/23 e quello del 2021/22 la differenza balza subito agli occhi. Considerando le gare saltate dal centravanti per infortunio, prendiamo per esempio quando Skriniar lo mise k.o con la gomitata allo zigomo, il Napoli nelle successive cinque partite totalizzò 2 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte per un totale di 7 punti e 12 gol fatti:

  • 24/11/2021 Spartak Mosca-Napoli 2-1
  • 28/11/2021 Napoli-Lazio 4-0
  • 01/12/2021 Sassuolo-Napoli 2-2
  • 04/12/2021 Napoli-Atalanta 2-3
  • 09/12/2021 Napoli-Leicester 3-2

Rendimento Napoli con Osimhen Raspadori e Simeone

Luciano Spalletti in questo inizio stagione ha alternato i tre attaccanti centrali (considerando sempre la duttilità di Raspadori in altre porzioni di campo). Andando ad analizzare il minutaggio delle cosiddette ‘coppie’ gol spunta fuori un dato interessante. Il duo Osimhen-Raspadori ha giocato insieme 84 minuti (17’ Fiorentina, 45’ Lecce, 22’ Lazio) senza però mai segnare. Media invece altissima ha la coppia Raspadori-Simeone utilizzata per 36’ (13’Firenze, 23’ Spezia) con 1 gol. Mai vista in campo invece il duo Cholito-Osimhen contemporaneamente. I numeri sono importanti, ma ciò che conta sono le sensazioni che Spalletti avrà nei vari allenamenti. Nel Napoli ci sarà bisogno di tutti. Non importa quanti minuti si gioca, ma come li si fa e quanto si incide. Osimhen. Raspadori e Simeone non saranno mai un problema ma una grande opportunità da valorizzare. Ora, lo diciamo in termine bonario chiariamolo subito, saranno cavoli di Spalletti che ha già dimostrato di saperci fare.

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