Ah, se si giocasse domani...

26.01.2017
20:30
Gaetano Pantaleo

Sembrava una riedizione in chiave calcistica, e moderna, dell'Invincibile Armata, la flotta che nel XVI secolo rese la Spagna dominatrice assoluta dei mari. 40 risultati utili per il Real Madrid, prossimo avversario del Napoli in Champions ed apparentemente una sorta di muro invalicabile. Davide contro Golia. In realtà, i galacticos si sono improvvisamente scoperti terrestri. Terribilmente terrestri.

La svolta in senso negativo è arrivata a Siviglia: 92', Jovetic riceve palla sulla trequarti, si gira ed esplode il suo destro che si infila alle spalle di Navas. Il Real perde per 2-1 allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán. Primo KO per i blancos, battuti poi pochi giorni dopo anche dal Celta Vigo al Bernabeu in Copa del Rey ed eliminati dalla stessa competizione una settimana dopo in virtù del pari per 2-2 nella gara di ritorno. Il Napoli, dall'altra parte, viaggia adesso con il vento in poppa, e la domanda è più che lecita: cosa accadrebbe se la sfida col Real si giocasse domani? Di certo gli azzurri avrebbero qualche possibilità in più, anche perché Zidane non ha a disposizione Marcelo (che sarà assente anche per il primo atto di questo duello) e Modric, che invece a breve dovrebbe tornare a pieno regime. 

Tralasciando questi discorsi, la squadra di  Sarri, per sua stessa struttura, venderà cara la pelle e costruirà le sue occasioni per pungere, e per il Real non sarà certamente facile. Napoli ed il Napoli sentono l'odore del sangue. Odore di un sogno che può diventare realtà.

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