Beoni-Sarri, dal litigio di Castelnuovo alle referenze fatte a De Laurentiis: tutto sul nuovo allenatore della Primavera

19.10.2017
18:00
Bruno Galvan

Beoni nel segno della continuità sarriana. E' questo il primo pensiero che tutti hanno fatto dopo l'annuncio del nuovo allenatore della Primavera visti i trascorsi. La storia di Beoni è molto legata a quella di Sarri. L'attuale allenatore della Primavera fu il mister di Sarri alla Castelnuovese. All'epoca Maurizio giocava difensore centrale e ricopriva il ruolo di capitano. L'impatto tra i due non fu del tutto positivo tanto che si sfiorò lo scontro perchè Beoni prese un altro difensore e Sarri pensò di essere sgradito all'allenatore (cosa che poi fu smentita nei fatti perchè Sarri fu un pilastro di quella formazione).  La stima tra i due, nonostante questo episodio, è rimasta sempre elevata. Non a caso De Laurentiis si è lasciato convincere anche dalle referenze che Sarri gli ha detto su Beoni. C'è però da precisare che Sarri non ha sponsorizzato Beoni (non è nei suoi modi farlo) ma ha solo lanciato un'idea che poi è stata sposata dalla proprietà.  

SANGIOVANNESE 

Beoni, come rivelato in una nostra esclusiva, sotto l'aspetto prettamente calcistico, è stato il miglior nemico di Sarri perchè è stato colui che più l'ha messo in difficoltà nella sua carriera da allenatore. I due si ritorvano insieme a San Giovanni Valdarno nelle stesse condizioni che ora ricoprono al Napoli con Sarri mister della prima squadra e Beoni della Primavera. A San Giovanni Valdarno era spesso vedere Sarri agli allenamenti delle giovanili e chiedere informazioni sulle dinamiche di lavoro.

SANSOVINO

Così come Sarri, anche Beoni a Monte San Savino ha scritto pagine importanti di calcio portando la formazione toscana adun passo dalla C1 perdendo la finale con il Sassuolo. Quel Sassuolo che pensò all'attuale allenatore della Primavera azzurra al posto di Allegri, ma che alla fine scelse quest'ultimo poichè Beoni aveva un suo credo tattico diverso da quello che il club emiliano voleva imporgli (4-3-3). Il mister è una persona preparata e non ama compromessi. Dedica anima e corpo al campo con grande umiltà. Proprio come Sarri.

SAMBENEDETTESE

E' stata la parentesi forse più strana per il mister che fu esonerato nonostante fosse primo in classifica. La squadra a fine stagione fu promossa lo stesso al termine della stagione in Lega Pro.

MARCATURA A ZONA

Anche se si trattavano di sfide nei dilettanti, Sarri e Beoni mostravano già di avere una conoscenza calcistica superiore alle categorie che facevano. Erano due allenatori molto dediti all'attenzione della fase difensiva, alla marcatura a zona e soprattutto ai minimi particolari. Entrambi sapevano perfettamente le caratteristiche (anche quelle più impensabili) di ogni singolo giocatore della squadra avversaria. Una sorta di vero e proprio database umano. Una rarità assoluta nella categoria.

LA SFIDA

Oggi è stato il suo primo giorno a Castel Volturno, anche lui come Sarri non ama molto le luci della ribalta e subito si è messo al lavoro. Già da giorni ha visionato filamti della Primavera azzurra e soprattutto della Juventus. A Beoni toccherà il compito di valorizzare Leandrinho, Zerbin, Gaetano e altri elementi di una squadra apparsa spesso spaesata e poco organizzata. Fiducia dunque a Loris, garantisce Maurizio Sarri.

In allegato l'intervista esclusiva a mister Loris Beoni nello "Speciale Maurizio Sarri" fatto dala nostra redazione due anni fa.

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