Bilancio o risultato sportivo? Basta promesse, De Laurentiis faccia chiarezza: vuole l'eterna incompiuta che ragioni da azienda?

27.08.2014
23:25
Redazione CalcioNapoli24

La tattica dell'attesa è stata controproducente. La strategia messa in atto in fase di calciomercato sale sul banco degli imputati. Troppo poco rispetto a quanto annunciato: una politica che si è avvicinata più ad una strategia tipica di un'azienda che ad club di calcio che, almeno stando alle parole, ambisce a grandi traguardi. Una scelta che non ha dato i frutti sperati: decisioni che purtroppo non hanno alimentato la stessa speranza se ci presenta al preliminare con gravi lacune in alcuni ruoli e con giocatori non al top della condizione, reduci dal Mondiale. Si è rinforzata la cassa ma non il tasso tecnico della squadra.

BILANCIO E PROMESSE - Impossibile pensare sempre che il risultato del bilancio societario coincida col raggiungimento di un risultato sportivo. C'era bisogno di dare un segnale quest'anno. Un segnale forte, di continuità dopo l'ottima stagione scorsa. La mancata qualificazione alla fase a gironi della Champions League è un duro colpo alle ambizioni del progetto. C'era da mantenere la promessa fatta a Benitez di costruire un Napoli all'altezza, in stile Liverpool. Promessa non mantenuta in sede di calciomercato e confermata dal verdetto del campo. Difficile trovare degli alibi difronte al risultato di questa sera. Una sconfitta che condiziona nell'imminente la stagione del Napoli e rallenta i progetti futuri. Un risultato sportivo negativo che accompagna un bel po' di introiti Champions andati in fumo. O meglio, che vanno in regalo alle altre due società italiane impegnate nella stessa competizione.

STEP E SALARY CAP - De Laurentiis a Dimaro ha più volte ribadito di voler vincere, ma per vincere bisogna investire e rischiare in certi casi, soprattutto se in cassa c'erano di riserva 70 milioni. Troppo facile scaricare le colpe su Rafa Benitez. E' necessario ogni anno fare uno step avanti sul salary cap e creare quei presupposti che convincano rinforzi di spessore ad accettare la maglia azzurra, al di là dei luoghi comuni sulla città: vedi Gonalons e Kramer.

GUARDARE AVANTI - Aspettarsi qualcosa di nuovo negli ultimi giorni da un mercato scialbo e inconcludente significa illudere nuovamente i tifosi. Bisognava agire per evitare tutto questo, non ci sono attenuanti. La sconfitta di stasera non cancella un percorso iniziato dieci anni fa dalle aule di un tribunale, sarebbe ingeneroso e incoerente, ma alle parole dovevano seguire i fatti. Così non è stato. De Laurentiis faccia chiarezza una volta e per sempre sui reali obiettivi: vuole un'eterna incompiuta che galleggi tra il secondo ed il quinto posto fatturando milioni di euro o seriamente costruire una squadra degna di poter ambire a grandi traguardi come lui stesso ha annunciato? Non resta che ripartire da Rafa Benitez. Convicerlo con concrete azioni a ridare linfa ad un percorso bruscamente interrottosi stasera al San Mames.

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