Boom ricavi, miracolo finanziario della Ssc Napoli: De Laurentiis detta legge, ma il San Paolo 'costa' un top player all'anno ai tifosi

22.01.2015
15:00
Redazione

di Bruno Galvan. Twitter: @BrunoGalvan85

E’ di questa mattina la notizia che il Napoli è entrato nei 20 club capaci di produrre più ricavi al mondo.  Il club di Aurelio De Laurentiis si piazza al sedicesimo posto con 164,8 milioni superando addirittura Inter e Roma, ma restando indietro a Juve e Milan. C’è da dire che non è il miglior risultato di sempre della gestione De Laurentiis, in quanto il picco più alto (inteso come piazzamento fra i club più virtuosi) si è avuto nell’anno 2011-12 quando il Napoli arrivò fino alla quindicesima posizione.

DIFFERENZA CHAMPIONS – Andando ad analizzare e differenziare il cash flow dei ricavi del Napoli fra la stagione 2013/2014 e 2012/2013 balzano agli occhi dati positivi nei tre settori cardini del club. Nella stagione 2012/13 i ricavi dalle Tv erano 89,5 mentre l’anno successivo furono 107,1 (+ 17,6). Stesso discorso per il merchandising nel 2012/13 sono 30,8 nel 2013/2014 sono invece 36,8 (+6). Infine anche il San Paolo ha fatto la sua parte registrando un +3,4 milioni fra le due annate (17,5 nel 2012/2013 e 20,9 nel 2013/14). Il discriminante principale si chiama Champions League che è il volano principale del progetto Napoli. Non è un caso che i picchi d’entrata si registrino proprio quando gli azzurri partecipano alla più importante competizione europea. Il brand viene maggiormente valorizzato e attira più sponsor rispetto alla rispettabilissima Europa League.

STADIO OCCASIONE D’ORO – Avere uno stadio di proprietà o ristrutturato, può portare in media quei 20-25 milioni in più a fine stagione. La Juventus ad esempio dal suo stadio nello scorso anno ha ricavato 41 milioni, due anni fa 34,3 milioni. In entrambi i casi, si può notare la differenza abissale con gli introiti che il San Paolo è capace di produrre. De Laurentiis con un San Paolo così perde dai 15 ai 20 milioni ogni anno non sfruttando un’occasione per differenziare ancor di più i ricavi. Il marketing azzurro invece fa passi da gigante, le trovate delle maglie particolari aumentano la curiosità e la fidelizzazione. La capacità di produrre ricavi passa anche per i risultati sportivi. Più il Napoli vince, più altri sponsor e indotti possono rinfrescare le casse del club. Benitez e la squadra possono essere il valore aggiunto. Don Rafè fa bene a puntare su ogni competizione perché può garantire una bacheca più ricca di trofei e fatturati più elevati  per comprare altri Higuain sul mercato.

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