Callejon: "Non mi sento un pazzo: scudetto e finale Champions alla nostra portata! Offerta dell'Atletico Madrid? Confermo, ma l'incedibilità mi ha fatto piacere: ci tengo a questa maglia. Rafa mi ha regalato un sogno"

21.07.2014
07:50
Bruno Galvan

Josè Callejon ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport: “Vorrei sfidare Cristiano Ronaldo, il mio idolo di cui ho lo stesso numero di maglia, il 7, nella finale di Champions League, e vincere. Non mi sento un pazzo. Possiamo arrivare in fondo con questo Napoli. Non abbiamo paura di nessuno. Per me, da ex madridista, sarebbe fantastico. Che stagione sarà per Higuain? Gonzalo ha giocato un grande Mondiale, peccato che non abbia potuto gioire del titolo. Ma sono certo che si riprenderà grandi soddisfazioni a Napoli e sarà senza dubbio il prossimo capocannoniere della Serie A”

Da quando ha esordito nel Real Madrid il 2 ottobre 2011, sostituendo Özil al 77’ e segnando appena 5’ dopo, lei ha sempre fatto tutto presto e bene, benissimo. “Perché cerco di dare il 100% e sento la fiducia attorno a me. Come è stato con Mourinho, è con Benitez. La sua telefonata dell’anno scorso è stata la svolta della mia carriera. Avevo bisogno di continuità, lui me l’ha data. Mi ha regalato un sogno”.

Proprio il tecnico aveva profetizzato per lei 20 gol nell’ultima stagione, e così è stato: quest’anno che cosa potrà fare di più? “Segnarne 21. E servire più assist, più dei 12 di cui sono stato capace nell’ultima annata. Ma soprattutto voglio interpretare ancora meglio il ruolo di esterno. Che vuol dire difendere per attaccare meglio, con la ripartenza”.

Ma che effetto le ha fatto sapere dell’ultima offerta di 28 milioni dell’Atletico Madrid? “Me l’ha detto il mio procuratore”.

Ma il Napoli l’ha dichiarato incedibile. “Mi ha fatto piacere, perché ci tengo a questa maglia, ho ancora 4 anni di contratto. Mi trovo bene, sento l’affetto della gente”

E ora l’obiettivo è alzare l’asticella e vincere un trofeo che rimanga nella storia, non crede? “Ecco il punto. La differenza con la passata stagione è che adesso abbiamo la consapevolezza della nostra forza e possiamo vincere qualcosa di straordinario. Non abbiamo paura di nessuno. Vogliamo battere la Juve e conquistare la Supercoppa, da ex madridista mi piacerebbe vincere subito contro il Barcellona il 6 agosto in amichevole per dare un segnale a tutti, la finale di Champions è alla nostra portata. E per chi come me ha vissuto accanto a Cristiano Ronaldo, uno che arriva prima di tutti all’allenamento e va via per ultimo, sarebbe eccezionale affrontarlo nella finale di Champions”.

Per lo scudetto le gerarchie sono in discussione dopo il terremoto-Conte? “Noi faremo il possibile in ogni caso per farle saltare, perché vogliamo migliorare e vincere sempre. Ma Juve, Roma, Milan e Inter daranno battaglia dall’inizio alla fine”.

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