Callejon: "Fui persuaso dalle parole di Benitez, qui grazie a lui. Punto ad arrivare in alto col Napoli. Scudetto? Pagato troppi errori con le piccole"

16.04.2014
08:07
Bruno Galvan

Josè Maria Callejon ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Ho lasciato il Real per avere maggiore continuità di rendimento e dare una svolta alla mia carriera. Non è stato facile per me, perché il Real è un club dal quale non vorresti mai staccarti, ma ad un certo punto è prevalso l’amore per il calcio ed ho scelto di venire a Napoli. Benitez? Mi descrisse il progetto e mi parlò di questa società. Avevo qualche offerta, ma fui persuaso dalle sue parole. Ora posso dire di aver fatto la scelta giusta senza alcun dubbio”

COSA MANCA PER LO SCUDETTO -  “Ci è mancata la concentrazione contro le cosiddette piccole. Nelle sfide importanti non abbiamo mai fallito. E’ stato in gare apparentemente più facili che abbiamo commessi tanti errori”

NAPOLI – “Qua il calcio è come una religione. Ho scelto di vivere in centro per potermi godere questa cosa e non ho rimpianti. Sto bene fra la gente. Poi esco poco, sono un tipo molto casalingo. Me ne sto con mia moglie e mia figlia”

RAPPORTO CON I TIFOSI -  “Non cerco la gloria personale, mi interessa fare il bene del Napoli. Forse le 17 reti hanno facilitato il mio rapporto con i tifosi”

INTESA CON I COMPAGNI – “L’intesa con Higuain va a meraviglia, gli anni di real ci hanno aiutato in tal senso. Ci capiamo al volo, poi per me Gonzalo è il più forte ed anche il più generoso. A Napoli sto bene, avverto la simpatia ed il calore del popolo. Mi aspetto di arrivare sempre più in alto con questa squadra”

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