Callejon: "Fui persuaso dalle parole di Benitez, qui grazie a lui. Punto ad arrivare in alto col Napoli. Scudetto? Pagato troppi errori con le piccole"
Josè Maria Callejon ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Ho lasciato il Real per avere maggiore continuità di rendimento e dare una svolta alla mia carriera. Non è stato facile per me, perché il Real è un club dal quale non vorresti mai staccarti, ma ad un certo punto è prevalso l’amore per il calcio ed ho scelto di venire a Napoli. Benitez? Mi descrisse il progetto e mi parlò di questa società. Avevo qualche offerta, ma fui persuaso dalle sue parole. Ora posso dire di aver fatto la scelta giusta senza alcun dubbio”
COSA MANCA PER LO SCUDETTO - “Ci è mancata la concentrazione contro le cosiddette piccole. Nelle sfide importanti non abbiamo mai fallito. E’ stato in gare apparentemente più facili che abbiamo commessi tanti errori”
NAPOLI – “Qua il calcio è come una religione. Ho scelto di vivere in centro per potermi godere questa cosa e non ho rimpianti. Sto bene fra la gente. Poi esco poco, sono un tipo molto casalingo. Me ne sto con mia moglie e mia figlia”
RAPPORTO CON I TIFOSI - “Non cerco la gloria personale, mi interessa fare il bene del Napoli. Forse le 17 reti hanno facilitato il mio rapporto con i tifosi”
INTESA CON I COMPAGNI – “L’intesa con Higuain va a meraviglia, gli anni di real ci hanno aiutato in tal senso. Ci capiamo al volo, poi per me Gonzalo è il più forte ed anche il più generoso. A Napoli sto bene, avverto la simpatia ed il calore del popolo. Mi aspetto di arrivare sempre più in alto con questa squadra”