Rafa 'ordina' a tre azzurri di guidare la riscossa e cancellare gli incubi di Berna: c'è un 'leone in gabbia' che lancia la sfida al Verona
di Claudio Russo – twitter:@claudioruss
Rafa Benitez non ci sta: ok l'assumersi le colpe del risultato negativo in quel di Berna, dove un Napoli decisamente non eccelso è caduto sotto la freschezza dei colpi dello Young Boys, di Hoarau e di Leonardo Bertone. Ma c'è bisogno di una scossa, e lo spagnolo oggi in conferenza stampa, oltre al racconto di un'altra pillola che, assieme al cuscino, al #sinprisaperosinpausa, alla citazione dei Monty Pyhton e del sandalo e alla storiella dell'asino rimarrà nell'immaginario collettivo napoletano ("Io non voglio nuotare per poi morire sulla spiaggia. Voglio nuotare, arrivare sulla spiaggia e prendere un trofeo") ha individuato, anzi ha eletto, i giocatori che dovranno prendere per mano la squadra a partire da domani contro il Verona.
TRE NOMI A CASO - Raul Albiol, Gonzalo Higuain, Marek Hamsik. Anche gli altri, quelli che sono in rosa da più tempo. Sono loro a dover fare la differenza, e a chiederlo non sono i tifosi. E' Rafa in persona, quando viene chiamato a dare un giudizio sui nuovi arrivati: "I nuovi devono dare una mano, ma chi deve fare la differenza sono quelli che già c'erano. Se arriva Koulibaly e fa bene ci aiuta, ma la differenza devono farla i 'vecchi' come Albiol, Higuain, Hamsik e altri. Non chiederei mai ad un calciatore che non gioca da un mese che deve giocare al 100%".
AVANTI PIPITA - Un appunto particolare, quello di Benitez, per Gonzalo Higuain. Ancora a secco in campionato, il Pipita è smanioso di mettere in pallone in rete...anche per mettere a tacere tutte le voci sull'eventuale nervosismo che deriva dal fatto che non riesca a segnare: "Ieri ho parlato con lui per un'ora, dobbiamo aiutarlo e dobbiamo permettergli di far gol. Un attaccante che non segna è come un leone in gabbia". E allora il Verona è avvisato: il Pipita, come Rafa Benitez, non ci sta. Vuole segnare. La sfida è lanciata.
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