Castel Volturno, giocatori infastiditi e col morale a pezzi: Rafa si veste da mental coach, gelo totale con De Laurentiis da settimane

11.04.2015
14:57
Redazione

Sono ore calde in casa Napoli. Le parole di De Laurentiis e la decisione di provare a ricompattare il gruppo mediante la scelta del ritiro definito “non punitivo” sta scatenando tante voci di cui, molte se non tutte, prive di fondamento. Una su tutte quella delle dimissioni di Benitez, vergognosa bugia. C’è una sola verità in questa vicenda. Già prima della sfuriata negli spogliatoi, tra il Presidente e l'allenatore era calato il gelo. In questi giorni non c’è stato alcun confronto fra le parti, De Laurentiis e Benitez di fatto non si parlano da settimane. La decisione del patron non è stata presa di buon grado né da Rafa né dall’intero gruppo. A mediare tra le parti e chiedere spiegazioni al numero uno del club è stato il ds Riccardo Bigon. Che sia un periodo non esaltante sul piano dei risultati è vero, ma per onestà intellettuale bisogna anche aggiungere che né Roma né Lazio avrebbero meritato di vincere. Il 'castigo' rischia di diventare un booemerang, Benitez lo sa ma non abbandona la nave in tempesta. Rafa sta provando a risollevare il morale dell'ambiente depresso. Nelle ultime ore, infatti, oltre a dirigere la squadra in campo con la solita professionalità, ha vestito anche i panni di mental coach con colloqui one to one con ogni singolo calciatore. Le esternazioni del patron non sono andate giù a diversi azzurri, le insinuazioni sulla 'Dolce vita' hanno infastidito e non poco Higuain e soci. C'è chi vorrebbe chiarimenti, che probabilmente non arriveranno mai.

La società dal canto suo pretende risposte sul campo. Ma la domanda nasce spontanea: perchè non ha lavato i panni sporchi in casa già prima di Doha e solo ora, dopo una serie di risultati negativi scarica le colpe solo ed esclusivamente sul gruppo? Tutti sono colpevoli di questa situazione, in primis lo stesso De Laurentiis, non avendo rinforzato la rosa adeguatamente la scorsa estate parlando addirittura di scudetto. Questa società risulta essere poco presente, permissiva e con poche figure dirigenziali nell’organigramma tali da poter gestire situazioni delicate, come questa, in maniera lucida e brillante. E' il momento di ripartire, di guardarsi negli occhi e chiarirsi. De Laurentiis torni a Castelvolturno e si riprenda il Napoli, riconquisti la fiducia dei suoi ragazzi e di Benitez. Sta lasciando Rafa solo contro tutti ancora una volta e la squadra in pasto agli avvoltoi. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Notizie Calcio Napoli