Che ne sarà di noi

09.04.2024
12:00
Bruno Galvan

Ci sono sette gare da giocare ma il destino di sei calciatori sembra praticamente deciso già per la prossima stagione.

Che ne sarà di noi è un film prodotto dalla Filmauro nel 2004 diretto da Giovanni Veronesi. Prendiamo in prestito il titolo di questa pellicola che, ironia della sorte appartiene proprio a De Laurentiis, per capire quale sarà il destino di quei calciatori del calcio Napoli usciti praticamente dal giro. Da più parti si legge di un presidente che ha intenzione di fare un profondo rese per la prossima stagione. Premesso che Calzona non deve avere obblighi nel dover schierare Tizio o Caio, ma se ci sono calciatori con un minutaggio esiguo due sono le cose. La prima fa pensare che in fondo una decisione sia già stata presa su di loro, l’altra invece è più di natura tecnico tattica dovuta al momento.

Il primo desaparecido è Pasquale Mazzocchi che non scende in campo dallo scorso 25 febbraio quando il Napoli si suicidò sportivamente in casa del Cagliari subendo il pari all’ultimo secondo. Da quando veste l’azzurro, l’esterno destro di San Giovanni a Teduccio ha messo insieme appena 433 minuti.

Sempre in difesa ci sono poi Natan e Leo Ostigard. Il brasiliano ha all’attivo 1.451 minuti e l’ultima apparizione risale allo scorso 28 febbraio quando il Napoli ne rifilò 6 al Sassuolo. Va detto che Natan ha dovuto praticamente fare i conti con un infortunio alla spalla che l’ha tenuto fuori diverse settimane, ma tuttavia sembra essere ormai diventata la quarta scelta. Per quanto riguarda il norvegese siamo a 1.495 minuti. L’ultima sua presenza è dell’8 marzo contro il Torino allo stadio Maradona. Quella gara terminò con il risultato di 1-1.

A centrocampo c’è Jens Cajuste con i suoi 1.027 minuti. Anche lui quest’anno ha avuto più di qualche problema fisico, ma non è mai riuscito a lasciare il segno in maniera forte. Su Jesper Lindstrom si è detto praticamente tutto. Il danese ha uno dei minutaglie più bassi dell’intera rosa con 674 minuti. Infine c’è poi Giovanni Simeone con 954 minuti che scalpita per giocare di più.

Al termine della stagione mancano 7 gare; 210 minuti tutti da giocare. Il Napoli, come ha detto Calzona, non abbasserà la guardia e proverà a raggiungere l’Europa. Probabilmente per questi 6 calciatori non ci saranno grandi novità in termini di minutaggio salvo infortuni o squalifiche dei titolari. La sensazione è che una decisione definitiva sia già stata presa per la prossima estate.

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