Dall'ecatombe infortuni a quota zero: un anno fa Dimaro e Castel di Sangro costarono 10 forfait | FOCUS

03.08.2024
10:30
Bruno Galvan

Rispetto alla preparazione dello scorso anno, il Napoli ad oggi ha nettamente migliorato lo score degli infortunati. Conte non ha mai avuto particolari problemi

La scorsa preparazione estiva del Napoli somigliava praticamente ad un vero e proprio bollettino di guerra. Gli infortunati erano praticamente all'ordine del giorno con il preparatore atletico Rongoni che finì nel mirino della critica per la metodologia di lavoro divera rispetto al suo predecessore Sinatti. Dicevamo come Rudi Garcia ebbe un organico praticamente dimezzato. 

Tra infortuni muscolari e traumatici nonché affaticamenti vari, il Napoli in questo periodo di preparazione ebbe fermi ai box i seguenti calciatori: Anguissa, Mario Rui, Osimhen, Lobotka, Elmas, Simeone, Juan Jesus ed il giovane Colì Saco. A questi nomi poi si aggiunsero quelli di Kvara, Politano, Gaetano ed anche Lozano che fui poi ceduto. Quest'ultimi erano però reduci da infortuni subiti l'anno precedente.

Oggi con Conte si vede un lavoro diverso anche da questo punto di vista. Nonostante i ritmi infernali ed i carichi di lavoro importanti, la rosa sta reagendo bene dal punto di vista fisico. Non ci sono stati intoppi né a Dimaro né a Castel di Sangro. Anche questo rappresenta un punto di rottura con il recente passato. Quella della preparazione atletica è stato una delle note dolenti dell'ultima stagione tanto che De Laurentiis richiamò prima Pondrelli (sotto la gestione Mazzarri) ed infine Sinatti nel periodo Calzona. Nessuno di loro fece miracoli anche perché le basi di una preparazione vengono gettate in estate. Se le sbagli, dopo paghi tutte le conseguenze anche con tanti infortuni. 

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