De Laurentiis e la resa dei conti sul San Paolo, sarà ristrutturazione solo ad una condizione
La ristrutturazione dello stadio San Paolo non si farà fino a quando il Governo non emanerà una legge modello inglese per sconfiggere il fenomeno della violenza. In occasione dell'incontro tenutosi ieri al Circolo Canottieri Napoli con il presidente del Coni Giovanni Malagò e con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha posto una condizione importante per la ristrutturazione della struttura di Fuorigrotta. Risposta immediata, si legge sulla Gazzetta dello Sport, arrivata dal Viminale e dal ministro Alfano: "Abbiamo avuto esiti incoraggianti: si è registrato un calo del 71 per cento del numero degli steward contusi e del 65 per cento di feriti fra gli spettatori. Si tratta di dati di assoluta eccellenza a livello europeo".