Derby napoletano a Santiago, tra il diritto di sognare e il dovere di chiarire

di Pasquale Cacciola - twitter: @PE_Bahia

"Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre quel bambino che ha dentro di sé". Chissà che in fondo Pablo Neruda non pensasse anche un po' alla pelota quando elaborava questo aforismo diventato poi storico. Eblema mondiale del Cile, figlio amato di quella Santiago su cui tutto il mondo avrà gli occhi stasera. Perché la Coppa America si riscalda ed entra nel vivo, col primo vero big match di questa competizione. Di quelli imperdibili. Dove seppur ci sia una favorita, il risultato resta inevitabilmente aperto. Troppe le variabili e i talenti, molte le insidie per entrambe le parti. Argentina-Colombia, quasi una finale anticipata. La Terra del fuoco promette un vulcano di emozioni questa notte, con un derby napoletano: Gonzalo Higuain vs Juan Camilo Zuniga. Il primo probabilmente subentrerà, il secondo invece difenderà i colori del suo Paese dal fischio d'inizio. Chi vince avrà il diritto a sognare il trono del Sudamerica, chi perde avrà invece il dovere di iniziar a far chiarezza sul proprio futuro. Sì alle vacanze ma telefoni accesi, in attesa di notizie dai procuratori che inizieranno ad accelerare. 

HIGUAIN - Proprio ieri la SSC Napoli ha fatto la voce grossa, ancora una volta. Un messaggio forte e chiaro, che quasi chiude definitivamente la vicenda. Quasi, però. Perché dall'altra parte c'è da tener in conto necessariamente la volontà dell'atleta. Ma considerando tali cifre (94 mln, ndr) e un contratto fino al 2017, la forte sensazione è che alla fine rimarrà all'ombra del Vesuvio. Almeno per un altro anno. Chissà che l'arrivo dell'amico Pepe Reina non possa essere decisivo, un segnale preciso anche per il mercato. Pazienza se poi non ci sarà in quella vetrina internazionale che tanto ambisce, del resto anche i suoi errori hanno pesato nel bilancio finale. E nei matrimoni le parti dovrebbero restare insieme comunque, nel bene e nel male. 

ZUNIGA -  Desaparacido all'ombra del Vesuvio e inamovibile in nazionale, ma nessun mistero avvolge l'esterno colombiano. La verità è che nel rush finale di questa stagione era rientrato al 100%, ma Rafa Benitez ha preferito giocatori pronti nel momento più delicato della stagione. Adesso l'entourage si guarda attorno, ma bisognerà vedere se arriveranno offerte. Tecnicamente è indiscutibile, ma ci sarà qualcuno che avrà il coraggio di puntare su un atleta dall'ingaggio pesante e che in due anni ha visto pochissimo il campo? Non è escluso rimanga a Napoli pertanto, dove però gli spazi si iniziano a chiudere: da una parte Strinic e Ghoulam, dall'altra la riconferma di Maggio e quell'esterno destro che la società sta insistemente cercando. Una situazione delicata, per la quale bisognerà parlare quanto prima e nell'interesse di tutti. Argentina-Colombia, in casa Napoli questo match durerà ben oltre 90 minuti. 

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