E se Sarri dovesse tifare per Simeone? E' il paradosso Champions

16.05.2016
20:00
Redazione

Sabato 14 maggio, dopo due settimane difficili e di attesa, dopo le vittorie a Torino e contro il Frosinone al San Paolo, finalmente è diventata ufficiale la partecipazione della SSC Napoli ai prossimi gironi della Champions League, grazie al secondo posto difeso con i denti in Serie A, evitando così le problematiche che comporta giocare il preliminare ad agosto. Finito il campionato, adesso è tempo di mercato, è tempo di programmare la prossima stagione e sperare anche, per la prima volta nella storia del Napoli di De Laurentiis, in un sorteggio 'buono', migliore dei due precedenti, dove però i partenopei non partivano da favoriti, bensì dalla quarta fascia: sia nella stagione 2011/2012, in cui gli azzurri si ritrovarono nel girone A con Bayern Monaco, Villareal e Manchester City, facendo comunque un'ottimo cammino, superando il girone ma uscendo sconfitti 5-4 dts. dal Chelsea agli ottavi di finale; sia nella stagione 2013/2014, in cui la squadra allenata in quell'anno da Benitez si ritrovò partendo dalla quarta fascia a dover affrontare Arsenal, Marsiglia e Borussia Dortmund, uscendo dal torneo con molta sfortuna ai gironi e con ben 12 punti: non era mai accaduto nella storia della competizione europea di essere eliminati ai gironi nonostante 12 punti totalizzati in 6 partite.

QUESTA VOLTA il Napoli partirà dalla seconda fascia (clicca qui per leggere il nostro focus), ritrovandosi nel girone sicuramente una squadra di livello inferiore derivante dalla terza fascia, ma soprattutto evitando di incontrare squadre del calibro di Arsenal, Borussia Dortmund, che sono già certe della partecipazione ai gironi partendo dalla seconda fascia come il Napoli, e squadre come Manchester City e Porto (nel caso vincessero il preliminare di Champions) e il Siviglia (nel caso in cui vincesse la finale di Europa League), che anch'esse andrebbero a far parte della seconda fascia ai sorteggi. Ma soprattutto eviterà certamente una spagnola fra Real Madrid e Atletico Madrid: solo la vincente della Champions League approderà in prima fascia, relegando l'avversaria perdente alla seconda fascia. E questa è sicuramente un'ottima notizia per i tifosi partenopei e Sarri: la prima fascia è composta da tanti top club, come il Bayern Monaco (campione di Germania), il Barcellona (campione di Spagna), il PSG (campione di Francia), la Juventus che il Napoli non può affrontare ai gironi per regolamento, una fra Real e Atletico Madrid, ma anche club che sembrano essere ad un livello simile a quello della rosa azzurra, come la squadra Campione d'Inghilterra, il Leicester City, il Benfica (campione di Portogallo) e la vincente del campionato russo, con il CSKA Mosca in leggero vantaggio a due giornate dal termine sul Rostov e sullo Zenit.

ATLETICO/REAL - Sicuramente evitare una delle due spagnole, tra l'altro le finaliste di questa edizione della Champions League, è una bella notizia. Chi preferirà in prima fascia il Napoli e Maurizio Sarri? Bella domanda, quel che è certo è che l'allenatore dei partenopei si è già espresso sul calcio praticato dal 'Cholo' Simeone, in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Napoli: "Ci sta che nel calcio si possa vincere in tutti i modi, poi ognuno deve seguire la propria mentalità e il proprio modo di concepire il calcio . Se io dovessi fare una partita tutta difesa e ripartenza, al 30esimo mi alzerei dalla panchina e andrei via. Non mi divertirei, e senza divertirmi sarei rimasto in banca". Dichiarazioni che qualcuno aveva frainteso, che qualcuno aveva considerato come un attacco al 'Cholismo'; la realtà, ribadita da Sarri venerdì in conferenza stampa (clicca qui per leggere), è ben diversa, con l'allenatore campano che ha addirittura ammesso: "Il modo di calcio dell'Atletico non mi divertirebbe perchè non mi entra nelle corde mentali, però è la dimostrazione che ogni idea può essere quella vincente: credo che giocare contro Simeone di cui ho grande stima comporterebbe grosse difficoltà a noi". 

E' il paradosso Champions: Sarri ha criticato Simeone e il calcio dell'Atletico, ma ha anche ammesso che il 'cholismo' metterebbe in difficoltà il calcio praticato da lui e dal Napoli di conseguenza. Potremo pensare che il prossimo 28 maggio Sarri potrebbe addirittura preferire vedere il Real Madrid vincere e approdare in prima fascia, pur di evitare l'Atletico Madrid, o potremo pensare ad un Sarri più coraggioso, stimolato dall'affrontare sul campo con il suo calcio, il più bello della Serie A quest'anno e fatto di palleggio e difesa sempre alta, quello difensivista per larghi tratti di gara, rude e falloso, fatto di contropiedi e ripartenze praticato da Simeone con l'Atletico.

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