ESCLUSIVA - Candela: "Accetterei una sconfitta al San Paolo se servisse a non far accadere nulla in campo e fuori. Garcia-Benitez? Rafa ha avuto uno svantaggio, con De Laurentiis può portare in alto il Napoli"

31.10.2014
07:00
Bruno Galvan

di Bruno Galvan, twitter: @BrunoGalvan85

E' stato un pilastro della Roma dal 1997 al 2003 dove ha vinto lo scudetto a cavalcato sempre con qualità la fascia sinistra pur essendo un destro naturale. La carriera di Vincent Candela è stata costellata anche da successi importanti come il mondiale francese del 1998 e l'europeo del 2000 vinto proprio contro l'Italia di Dino Zoff. La redazione di CalcioNapoli24 ha intervistato in esclusiva l'ex terzino della Roma e della nazionale francese.

Che gara ti aspetti fra Napoli e Roma? 
"Roma e Napoli sono due ottime squadre. Di certo sarà una gara tesa per molti motivi. La Roma è partita bene e dopo l’ultima di campionato, raggiungendo la Juve in vetta, vorrà portare a casa una vittoria. Il Napoli, squadra molto competitiva secondo me, ha avuto un inizio difficoltoso, ma resta una grande del nostro campionato e contro la Roma vorrà dimostrare tutto il suo valore".
 

Garcia-Benitez, due allenatori che amano proporre calcio andando un po' contro alle idee di gioco all'italiana. Puoi dirci un tuo commento su questi due allenatori? 
"Rudi Garcia in un anno e mezzo è stato semplicemente meraviglioso! Il suo lavoro è anche stato forse più semplice, perchè veniva da due allenatori della Roma che non avevano certo fatto bene. Però il suo lavoro  è sotto gli occhi di tutti. Benitez invece è arrivato al Napoli dopo l’operato di Mazzarri che aveva fatto sempre molto bene. Quindi l’inizio è più complicato, ma è un ottimo allenatore e potrà portare il Napoli in alto"  

Se ti dico anno 2000-01 Napoli-Roma 2-2 con gol nel finale di Pecchia che vi fece rimandare festa scudetto, puoi dirci cosa avete provato quella giornata... 
"E’ stata l’unica partita che non ho giocato. Per me è stato quasi un favore non aver vinto. La settimana successiva sono sceso in campo e ho potuto godere al massimo della conquista dello Scudetto davanti ai miei tifosi. Un evento unico nella mia vita.. semplicemente straordinario!"  

Ti aspettavi un Montella allenatore in serie A? Ci puoi rivelare a distanza di tanti anni il suo rapporto conflittuale con Capello? 
"Vincenzo ha sempre avuto un grande carisma ed una grande personalità. Poi ha studiato e si è preparato al meglio. Oggi per me è tra i più bravi allenatori che ci sono in Italia. Per il resto, i rapporti sono personali dentro uno spogliatoio e non penso che io debba entrare in nessun rapporto che non sia il mio…"  

Come mai a differenza di tanti tuoi ex compagni, non hai deciso di intraprendere la carriera da allenatore a grandi livelli?
"Ho fatto altro e mi sono dedicato per un po’ alla mia splendida famiglia. Ma la voglia di campo è tanta e mi sto preparando al meglio. Magari il prossimo anno… sarò già in panchina!"  

E' stato un errore per il Napoli non prendere il tuo connazionale Gonalons? 
"E’ un ottimo giocatore, ma le scelte giuste sono sempre quelle che fanno la società con il mister"  

Come vedi Faouzi Ghoulam e Camilo Zuniga che a Napoli ricoprono il tuo ex ruolo in campo... 
"Sono dei giocatori importanti, ognuno con le proprie caratteristiche, ma sicuramente sono da Napoli"  

Ti sarebbe piaciuto giocare al San Paolo e nel Napoli? Come giudichi l'operato di Aurelio De Laurentiis?
"E’ una squadra tra le più importanti d’Italia. Certo che si. E poi ha un pubblico molto simile a quello della Roma. Caldo, e sempre presente. Il presidente mi sembra che ci metta molto impegno per rendere questa squadra competitiva. E mi sembra ci stia riuscendo bene"  

Il tuo messaggio alle tifoserie di Roma e Napoli a poche ore dal match... 
"Mi ricordo quando seguivo da lontano i Derby del Sud con le due tifoserie gemellate. Uno spettacolo unico tra due tifoserie uniche. Mi piacerebbe davvero, un giorno, tornare a vedere quello spettacolo. Sono tifoso della Roma, inutile nasconderlo, ma su certi fatti si va oltre il tifo. Accetterei serenamente una sconfitta se servisse a non far accadere nulla dentro e fuori dallo stadio"  

Cosa fa ora Vincent Candela? 
"Amo il Calcio e da sempre faccio beneficenza. Ho aperto un Scuola Calcio – Foot Ball Club Alba Roma - e una mia Fondazione – Roma Legends - per aiutare i bambini con problemi economici a praticare sport e crescere attraverso la Cultura Sportiva. Ritengo sia molto importante dare a tutti i bambini la possibilità di praticare sport e crescere attraverso l’insegnamento che questo può dare per la vita" 

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