ESCLUSIVA - Fans club Pavoletti, il presidente: "E' l'occasione della vita, Leo ha scelto Napoli per 5 motivi!"

25.12.2016
20:00
Bruno Galvan

"Mi sono innamorato calcisticamente di Leonardo Pavoletti perchè oltre ad essere un bomber straordinario, è un ragazzo eccezionale che ha sempre lottato per seguire un sogno rispondendo con i fatti a chi l'ha sempre sottovalutato". Siamo Livorno, quartiere Venezia Nuova. Dario (presidente del club) insieme a Gino fonda il primo fans club dedicato a Leonardo Pavoletti. Un legame solido, nato per casualità e sotto l'originalità tipica livornese.

Dario come è nata l'idea di fondare un club dedicato a Pavoletti?
"E' stata una mia intuizione-idea. Da premettere che non conoscevo nulla di Leonardo, non sapevo nemmeno fosse nato a Livorno. Un giorno mia moglie, maestra di tennis ed amica del papà di Leonardo, mi dice che il 'bimbo' di Paolo esordisce in B contro l'Empoli. Leonardo vestiva la maglia del Sassuolo a quei tempi. Ricordo che ero al mare e vidi a fine partita il risultato: 3-0 per gli emiliani con tripletta di Leo a fine primo tempo. Chiamai subito papà Paolo dicendogli che suo figlio era una forza della natura, anche lui era entusiasta come me. Nelle due giornate successive fece altri tre gol ed io da quel momento ho deciso di puntare su di lui"

Pensi che sia stato sottovalutato nella sua carriera?
"Si, perchè Pavoletti ha sempre avuto queste qualità di bomber. Lo si vedeva anche quando era giovane, doveva solo maturare"

Prima hai menzionato Empoli-Sassuolo 0-3. Sai che ad allenare i toscani c'era Sarri...
"Uno scherzo del destino (ride ndr). Possiamo dire ora che è stato chiuso un cerchio"

Allora ci siamo per l'arrivo di Pavoloso in maglia azzurra?
"Direi proprio di si, deve fare solo le ultime visite mediche e poi metterà nero su bianco. Per lui Napoli è l'occasione della vita, mi ha detto che ci viene molto volentieri. Il suo obiettivo è andare ai Mondiali da titolare grazie alla maglia del Napoli"

Ma è vero che ha già scelto la numero 9?
"Posso smentire che abbia scelto questo numero perchè me l'ha confermato la fidanzata di Leonardo. Anche se so che a Napoli già vi siete attrezzati nel vendere già la maglia di Pavoletti con quel numero..."

Puoi dirci i 5 motivi per i quali Pavoletti ha scelto Napoli?
"Il primo è sicuramente per la grandezza della piazza partenopea. Il secondo per la carriera visto che ha 28 anni e vuole puntare a consacrarsi definitivamente in un club che possa permettergli il definitivo salto di qualità. Il terzo perchè il gioco di Sarri lo aiuterà a diventare ancor di più implacabile in area di rigore segnando tanto. Il quarto perchè Napoli, come Genova e Livorno, è una città di mare e lui adora questo. L'ultimo motivo è perchè lui nel Napoli vede la svolta definitiva del suo sogno partito da molto lontano"

I tifosi del Genoa non hanno preso bene però le dichiarazioni di Pavoletti alla radio ufficiale della SSC Napoli
"Leo è un passionale, non voleva offendere o mancare di rispetto a nessuno. Posso garantire che lui era, è e resterà sempre grato al Genoa ed ai suoi tifosi che gli sono stati sempre vicini. Pavo ci tiene a lasciarsi bene con l'ambiente genoano perchè non potrà mai dimenticarsi dell'affetto che gli hanno dato. Devo però dire che non tutti i tifosi genoani si sono arrabbiati per quelle parole pro-Napoli. Ad esempio sono andato a cena con il gruppo che in gradinata nord espone lo striscione "Pavoloso" e mi hanno detto che sono felici che Leo vada dai fratelli napoletani"

Allora sei pronto a portare lo striscione "Fans Club Pavo Gol Boia Deh" anche al San Paolo
"Sono già pronto per partire. Lo porterò anche a Madrid! Non oso immaginare se Leo dovesse fare gol ai Blancos: penso che da presidente del suo fans club a Napoli mi darebbero da mangiare e bere gratis per un mese! (ride ndr)"

Che ragazzo è Leonardo?
"Una persona umilissima che non si è montato la testa. E' uno dei pochi che scende dall'auto per firmare gli autografi e farsi foto con tutti i tifosi. Adesso la vedo dura a Napoli perchè sicuramente ne dovrà firmare tanti di autografi che gli faranno male le mani"

Mazzarri, Lucarelli, Protti, Allegri: tutti livornesi puri o d'adozione passati da Napoli...
"E' vero, siamo molto simili noi con i napoletani come carattere. Posso però dire che il livornese più bravo e forte sta per arrivare e si chiama Leonardo Pavoletti"

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