ESCLUSIVA VIDEO - Marino: "Dal galoppatoio di Castelvolturno al furioso litigio negli spogliatoi: la verità sul mio addio al Napoli"

28.10.2014
07:00
Redazione

di Salvio Passante e Bruno Galvan

“Ma cosa è successo nel post gara di Berna?”. Una frase che può sembrare banale, ma non lo è se a farla è una persona che al Napoli ed a Napoli ha legato parte della sua carriera professionale.

Zingonia, provincia di Bergamo, quartier generale dell’Atalanta dove l’organizzazione e la cordialità sono all’ordine del giorno (centro sportivo all'avanguardia, guarda ampia fotogallery e video cliccando qui). Ad aspettarci sotto ad un sole tipicamente napoletano e inusuale per il bergamasco, c’è lui: Pierpaolo Marino. Stretta di mano e qualche battuta in napoletano, poi la scelta scaramantica di raccontare il suo passato a Napoli su un campo ultimamente inaugurato dall’Atalanta, quello dal sintetico di ultima generazione prodotto dal riciclaggio di ben 12 mila copertoni da industrie del settore locali (progetto fortemente caldeggiato dall'ex dg partenopeo (clicca qui per vedere tutte le immagini).

L’ex dg del Napoli non nasconde il rapporto che lo lega al Napoli perché la sua è una famiglia è tifosa del club partenopeo, ma si è professionisti e bisogna guardare al bene dell’Atalanta. “Dai facciamo che vinciamo solo 1-0 noi nerazzurri”, così Pierpaolo scherza sul pronostico fra del match fra Atalanta e Napoli che guarda sempre con occhio particolare perché in fondo al cuor non si comanda.

Dall’idea di Castel Volturno nata da un semplice galoppatoio della famiglia Coppola, ai mancati arrivi di colpi straordinari come Matthaus ai tempi di Diego Maradona o di Modric quando il Napoli era in serie C, fino alle geniali intuizioni su Hamsik e Lavezzi (clicca qui per il video in cui svela tutti i retroscena). Ecco il racconto in esclusiva di Pierpaolo Marino ai microfoni di CalcioNapoli24 delle due avventure a Napoli vissute con Ferlaino e Aurelio De Laurentiis fino al clamoroso divorzio via sms dopo un furioso litigio negli spoogliatoi in cui il patron apostrofò in maniera inqualificabile De Sanctis (clicca qui per ascoltare il racconto di quell'episodio). Seguiranno in giornata tanti racconti interessanti

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Si ringrazia l'ufficio stampa dell'Atalanta per la cortese attenzione e disponibilità concessa ai nostri inviati al centro sportivo Bortolotti di Zingonia.

Fonte : dai nostri inviati a Bergamo, Salvio Passante e Bruno Galvan

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