ESCLUSIVA - Raicevic, l'agente: "Napoli prima scelta, più della Juve! Filip è un po' deluso, ma si può chiudere a giugno. Accordo fatto in 10 minuti, Giuntoli mi ha chiamato stanotte..."
"Negli ultimi due giorni ho evitato di parlare con Filip, perchè le trattative non sono chiuse finchè non firmi le carte - e l'accordo con il Napoli era stato trovato dopo dieci minuti -, non mi sono mai sentito di dirgli che era fatta. Ci siamo sentiti quando è saltata, ma resto fiducioso, questo matrimonio si potrà fare nei prossimi mesi".
Un affare sfumato per questioni legate al Napoli e al Vicenza, quello che avrebbe portato l'attaccante montenegrino Filip Raicevic in azzurro, ma che si potrebbe definire soltanto rimandato secondo l'agente del calciatore biancorosso Gabriele Savino, che in esclusiva per CalcioNapoli24 ripercorre tutta la trattativa imbastita dal direttore sportivo azzurro Cristiano Giuntoli: "E' stata una trattativa che ha visto le parti non mettersi d'accordo, eppure per Filip era un'occasione importante ed avrebbe rappresentato una svolta per la sua carriera. Adesso andiamo avanti, comunque il direttore Giuntoli lo stima molto e lo voleva portare a Napoli a tutti i costi avendo già un progetto su di lui. C'erano tutte le condizioni, insomma"
Ma come sono andate a finire le cose?
"Le parti hanno lavorato per due giorni, avevamo già trovato l'accordo con il Napoli ma il Vicenza non ha ritenuto sufficiente l'offerta per venderlo. Alla fine si spera di portarlo a giugno, direi che non è finita ancora: c'è la voglia di risedersi quanto prima al tavolo per trovare una soluzione"
Intanto il trasferimento è sfumato...
"Sono cose che fanno parte del gioco, il mercato di gennaio mette sempre un po' a rischio gli affari. Filip era contento della situazione che si sarebbe potuta venire a creare, in fondo a luglio non lo conosceva nessuno ed in questi mesi ha scalato una montagna guadagnadonsi tante attenzioni. Il trasferimento al Napoli sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Ovviamente c'è delusione, perchè il Napoli è il Napoli: anche Filip è un po' deluso. Però sono fiducioso, l'affare si farà anche se non è stato certificato ancora niente"
Anche perchè Giuntoli ha parlato di progetto per il calciatore...
"Ma sì, anche perchè l'intesa col Napoli era stata trovata in fretta, era un'occasione da non perdere. Cristiano Giuntoli è un dirigente in gamba, conosce Filip dai tempi di Carpi, ma il progetto in azzurro era stimolante. Giuntoli è uno che lavora anche sui calciatori, poi in azzurro c'è un allenatore come Sarri che lavora molto con i giovani. Il futuro di Filip era tutto da impostare, magari mandandolo a giocare da un'altra parte. Peraltro Giuntoli ci ha creduto per primo ai tempi di Carpi: lo portai per uno stage, mi chiese informazioni e mi chiese di farmelo vedere: dopo pochi allenamenti mi disse "tienilo lì, possiamo fare un bel lavoro assieme". Resto fiducioso per chiuderlo a giugno".
C'è stato un contatto diretto tra Giuntoli e Raicevic? In fondo si conoscono da anni...
"Sì, c'è stato ma il direttore sportivo azzurro è uno di quello che fa le cose a 360 gradi: era intrigante la sua voglia di fare l'affare, c'era un progetto su Filip e spero ci sia ancora. Direi che l'affare è soltanto rinviato, ripeto c'è delusione per Filip che meritava di dire "sono un giocatore del Napoli". Sarebbe rimasto a Vicenza, comunque, fino al termine della stagione"
Il trasferimento salta, le reazioni delle parti?
"Con Giuntoli ho un rapporto che dura da tempo, a trattativa saltata mi ha chiamato all'una e mezza dicendosi dispiaciuto. Però è ovvio, dipende anche dal Vicenza che non vive una situazione facilissima visto che è in atto un cambio di proprietà. Dico la verità, c'era un interessamento vero: si erano mosse altre squadre su Filip, ma il progetto del Napoli era ed è quello più stimolante per tutto quello che rappresenta. Al di là dei numeri e delle cifre economiche, c'era un progetto abbinato ad un direttore che conosce pregi e difetti di Filip. Quando lo portai a Vicenza era l'ultima ruota del carro in attacco, poi lui è stato bravo a tirar fuori le sue doti dopo la partenza di Cocco. Su di lui c'erano la Juventus, il Carpi, il Bologna, il Chievo, l'Atalanta, anche una squadra in Russia si era fatta viva: Napoli era la prima scelta, Filip è un ragazzo fantastico che si fa voler bene dai compagni e vuole arrivare in alto"
Insomma, vi risentirete presto...ieri sera avete già abbozzato i tempi, magari?
"Ieri sera c'era un po' di delusione, ma la volontà di riprendere in mano il discorso per Filip c'è eccome: Napoli e Vicenza non erano molto distanti, c'è solo una situazione un po' in stand-by in Veneto con un cambio di proprietà in corso. A Vicenza comunque Filip ha grande credito, la società non l'avrebbe venduto a meno di non tenerlo fino a giugno. Non c'erano soluzioni alternative".
Volendo dare un titolo all'intera vicenda, può esser giusto intitolare: "Raicevic: Napoli, ti aspetto"?
"Conoscendo Cristiano Giuntoli da tempo, so che quando vuol fare una cosa finisce col farla: non oggi, magari domani...perchè è uno che ci crede e l'ha dimostrato nel suo passato e presente"
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