ESCLUSIVA – Sepe: “Reina è più di un calciatore, un gesto non dimenticherò mai. Bel feeling tra squadra e Sarri. Quel rimprovero di Valdifiori..."

18.07.2015
06:30
Redazione

di Bruno Galvan. Twitter: @BrunoGalvan85

Ha lasciato Dimaro da poco, ma i contatti con i compagni del Napoli non sono mai finiti. Luigi Sepe è approdato in prestito secco alla Fiorentina, ma il suo pensiero è sempre rivolto ai colori azzurri perchè un professionista può cambiare tante maglie per questioni lavorative, ma il suo cuore batterà sempre per una sola squadra. Nel caso di Luigi quella squadra si chiama Napoli. L'estremo difensore di Torre Del Greco ha voluto ricordare i suoi giorni trascorsi sotto gli ordini di mister Sarri a Dimaro in esclusiva a CalcioNapoli24.it:

Come si è presentato Sarri il primo giorno a Castel Volturno? “Per me e Valdifiori non è stata una novità perché lo avevamo già avuto ad Empoli. Ad ogni modo devo dire che l’approccio è stato quello di una persona umile che ha tanta voglia di lavorare. Ha subito instaurato un ottimo rapporto con i calciatori che fin da subito l’hanno seguito. De Laurentiis nel primo giorno di raduno a Castel Volturno ci ha subito presentato il mister con il suo staff spiegandoci i motivi della scelta di Sarri. Il presidente considera il mister tra i più bravi del nostro panorama calcistico e sposa in pieno la sua filosofia”

E Valdifiori come ha vissuto l’impatto con Castel Volturno? “Devo dire che Mirko era molto emozionato il primo giorno del raduno. Ora che sto alla Fiorentina mi rimprovera di averlo lasciato solo (ride ndr). Quello del Napoli è un gruppo eccezionale. Ho lasciato a Lorenzo Insigne le consegne per prendersi cura di Mirko. Sono convinto che farà bene così come Sarri”

Come è stato il tuo rapporto con Reina? “Pepe è più di un semplice calciatore. Un campione sia in campo che fuori. E’ di un’umiltà straordinaria. Mi ha dato subito consigli preziosi. Mi ripeteva spesso che se avevo dei problemi, lui era lì per ascoltarmi e darmi un aiuto. Davvero unico. Stesso discorso posso dire per Rafael. Anche se sono stato pochi giorni a Dimaro avevo un buon feeling con tutti”.

Che spogliatoio hai trovato dopo l’addio di Benitez? “C’è un gruppo davvero molto unito. Oltre a Reina ci sono leader come ad esempio Christian Maggio e Marek Hamsik. Non scordiamoci di Insigne che sa farsi sentire anche se è molto divertente. Sarri è uno che ha la battuta sempre pronta e durante gli allenamenti a volte ti fa veramente divertire”

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