Fabian Ruiz, centrocampista della SSC Napoli
Fabian Ruiz, centrocampista della SSC Napoli

Fabián: "Scudetto? Tutto può succedere, vogliamo vincere l'Europa League. Il rapporto con Ancelotti ed i traduttori Albiol e Callejon..."

17.01.2019
13:40
Redazione

Fabian Ruiz ha rilasciato una lunga intervista esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Ecco le sue parole.

Fabian Ruiz, centrocampista della SSC Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, trasmissione radiofonica in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it.

"Sono molto felice per la vittoria ed anche per il gol contro il Sassuolo. Bacio al tatuaggio? Perchè l'ho fatto con il mio migliore amico Alvaro che sta a Siviglia"

Sul ruolo...

"Mi piace giocare dove vuole il mister, anche se mi trovo più comodo al centro ma questo non importa. Conta stare in campo".

Su Ancelotti

"Con lui mi trovo molto bene, mi ha dato fiducia. Ci crediamo allo scudetto anche se è lontano 9 punti. Nel calcio tutto può succedere, giochiamo tutte le gare per vincere e speriamo di stargli più vicino. Giocare al San Paolo è molto bello. Lui pensa che possiamo vincere e noi dobbiamo stare tranquilli. Possiamo riuscirci e penso che il mister abbia ragione".

Sulla prima parte di stagione al Napoli... 

"All'inizio è stato difficile perchè non parlavo italiano, ora sono contento perchè la società è forte con dei tifosi importanti".

Sulla Nazionale... 

"A tutti piacerebbe giocare nella nazionale allenata da Luis Enrique, ma ora penso a giocare nell'Under 21".

Sul gruppo...

"Siamo una famiglia, ma Albiol e Callejon mi sono stati subito vicino facendomi da traduttore quando non parlavo italiano. Voglio continuare a stare bene e devo lavorare per migliorare ancora. I tifosi mi elogiano è importante per me questo. Mi trovo molto bene anche con Mertens. Da piccolo il mio idolo era Xavi del Barcellona".

Sui gol segnati... 

"Con Ancelotti segno di più. L'anno scorso segnavo di meno perchè stavo più indietro qua a Napoli mi hanno spostato più avanti".

Sull'Europa League...

"Vincerla sarebbe importanti, tutti la vogliono vincere. E' una bella Coppa, siamo una squadra forte e possiamo farla nostra".

Sulla famiglia

"Mia mamma è la persona più importante per me e mi ha permesso di giocare al calcio. Da sola lavorava tanto. Sono felice perchè ha permesso di realizzare il mio sogno e tutto quello che faccio è per lei".

Sui primi tempi al Napoli...

PROSCIUTTO O MOZZARELLA - "Meglio il prosciutto di Siviglia. Non mi piace molto la pizza anche se qua a Napoli è molto buona. Sono un po' timido poi mi sciolgo con il tempo. Grazie a Mertens conosco la città"

TERMINE NAPOLETANO - "Conosco poco il napoletano. Mi piace il termine frà (fratello)"

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