Febbraio, corto e amaro...

26.02.2017
10:00
Redazione

Sembra di rivivere un deja-vù guardando il calendario ed il mese. Un anno fa esatto, era il 22 febbraio, il Napoli pareggiava in casa contro il Milan gettando l'occasione scudetto dopo il siluro di Zaza (13 febbraio) allo Juventus Stadium che lasciò non pochi strascichi nella testa degli azzurri che chiusero davvero male il mese in questione salvo poi riprendersi con una vittoria il 5 marzo contro il Chievo per 3-1. Quest'anno, purtroppo, si sta ripetendo la stessa identica cosa, nello stesso periodo. Fatalità o qualcosa di già scritto? Quello che è certo sta nel fatto che gli azzurri nella seconda parte di febbraio non sono stati proprio brillantissimi. La mazzata di Madrid e le parole di De Laurentiis non sono stati il massimo per una squadra che pecca di personalità. La reazione contro il Chievo è stata più di nervi che di gioco, ma ieri all'esame di verifica c'è stato il solito tonfo con errori da film horror.

L'augurio è che il tiro di Casemiro non sia come quello di Zaza e che il Napoli possa venire fuori da questa situazione già da martedì contro la Juve. A proposito, sarà il giorno di carnevale. L'ultima volta che il Napoli vinse a Torino era il giorno di Halloween, chissa se potrà ripetersi lo scherzetto tanto agognato dalla piazza partenopea depressa dopo la prestazione davvero incolore contro gli orobici.

Si parla tanto di immaturità della squadra, ma ieri c'è stato un episodio che fa capire come anche una parte del popolo del San Paolo abbia lo stesso problema. E' bastata una sconfitta contro un'Atalanta di grande livello per fischiare qualsiasi azzurro e contestare nuovamente De Laurentiis. Sembra essere passato un secolo da quando il Napoli vinse 1-7 a Bologna e tutti erano felici. Fischiare ci sta per chi paga il biglietto, ma sempre con giudizio e testa. Un giocatore non può diventare fenomeno la domenica prima salvo poi essere fischiato quella successiva. Ma si sa, nel calcio non c'è riconoscenza. Ranieri docet.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie Calcio Napoli