FOCUS CN 24 - Alla scoperta di Alexis Ferrante, l'oriundo che ha stregato il Napoli

08.01.2012
15:52
Dino Viola

Giocherà titolare anche questo pomperiggio il giovane attaccante del Piacenza Jonathan Alexis Ferrante, finito nel mirino  dello scouting azzurro. Altra gara di Lega Pro quindi per forgiare le doti di questo interessante attaccante di origini argentine ma dal passaporto italiano, dopo le otto presenze già collezionate in questa stagione. Alexis è una prima punta di 16 anni e mezzo (è nato il 27/06/1995) alto circa 1 metro e 74 cm per 65 kg. Aggressivo e tenace,  gioca spesso di fisico cercando di farsi spazio tra le difese avversarie tra una ‘sportellata’ ed un'altra. Una valida struttura fisica accompagnata da una tecnica apprezzabile, sono delle buone basi sulle quali poter lavorare: per adesso i campi di serie C sono un’ottima palestra per l’acerbo attaccante. Spesso viene impiegato dal tecnico Francesco Monaco, in una posizione più defilata, quasi da seconda punta a supporto del più esperto Guzman. La voglia di mettersi in mostra ed il suo agonismo lo portano talvolta a non tirare mai indietro la gamba. L’irruenza però fa parte del carattere da lottatore che mette in campo: il tempo e l’esperienza smusseranno certi difetti. Questo lo sa bene anche il tecnico della Nazionale under 17, Daniele Zoratto, che lo ha voluto nel gruppo per la prima fase di qualificazione al Campionato Europeo. Non è un caso quindi che alcunI dirigenti sportivi di grandi club si siano messi sulle sue tracce: Corvino della Fiorentina è stato tra i primi a notarlo, mentre l’attuale coordinatore dell’area tecnica della Juventus, il piacentino Fabio Paratici, sembra avere un filo diretto con la società di Fabrizio Garilli. Una concorrenza di spessore per Riccardo Bigon e la sua rete di osservatori, che dovranno studiare bene le mosse da compiere se decideranno di acquistare il giovane Alexis Ferrante

Il Piacenza è una società che attualmente deve far fronte a due problematiche dal peso specifico diverso, ma intrecciate tra loro: il coinvolgimento nello scandalo scommesse ed il rischio fallimento. Il presidente Garilli deve presentare un piano di recupero dopo la messa in mora dei calciatori per il mancato pagamento degli stipendi, scaduta al 15 dicembre: emergenza poi rientrata successivamente. Occorre però una ricapitalizzazione da 5 milioni di euro che il tribunale fallimentare ha fissato per il 1° febbraio. Una scelta non casuale se pensiamo che questa sessione di mercato chiude i battenti il 31 di gennaio. Malauguratamente non dovesse verificarsi la ricapitalizzazione, i giocatori saranno liberi di accordarsi con qualsiasi società. Un pericolo da evitare attraverso il reperimento di denaro liquido, magari con qualche cessione. I calciatori biancorossi che avevano un certo appeal sul mercato erano il portiere Cassano e l’attaccante Guzman. Entrambi coinvolti nello scandalo calcio scommesse, ad oggi sono difficilmente appetibili da qualsiasi società. Oltre all’esperto Parola, sembra essere molto corteggiato quindi il giovane Ferrante, che con una buona offerta potrebbe lasciare l’Emilia.

Una partenza forse assecondata anche dallo stesso giocatore che vive una condizione familiare non semplice. Vive da più di un anno a Piacenza con le due sorelle, la madre ed il padre, il quale è condizionato da una situazione lavorativa instabile. Il ritardo di circa sette mesi del pagamento dello stipendio al calciatore ha fatto nascere qualche dubbio sulla sua permanenza, prendendo in considerazione la possibilità di cambiare aria.

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