Gazzetta - Furia De Laurentiis su Benitez: "Se non ci aspetterà, faremo a meno di lui. Se il progetto non gli piacerà ce ne faremo una ragione"

22.12.2014
07:43
Redazione
Aurelio De Laurentiis ha rotto gli indugi, ha discusso lungamente sui mali del calcio italiano e su quelle che potrebbero essere le soluzioni per rimetterlo in piedi. Il tutto, a poche ore dalla Supercoppa. La lunga chiacchierata, intervallata da una telefonata di Roberto Benigni, gli è servita pure per mettere fine al tormentone che sta dominando le giornate napoletane: "Il Napoli al massimo lo venderanno i miei figli, quando io morirò, se non saranno in grado di gestirlo". Discorso chiuso, dunque, e allontanate pure le indiscrezioni che l’avrebbero voluto in trattativa col principe del Qatar per la cessione della società. È facile immaginare che pagherebbe di tasca sua per battere il "nemico" di sempre.  Ritorniamo al Napoli. Cosa manca per renderlo competitivo in Italia e Europa? "Io credo che sia già forte, ma ci vuole pazienza. Per intenderci, non possiamo permetterci due centrocampisti che guadagnano dagli 8 ai 10 milioni all’anno". Ha pensato a come poter accrescere le finanze del club? "Certo, ho bisogno di escogitare un sistema che mi porti altri 150 milioni all’anno. Allora, vedrete, che il mio Napoli sarà competitivo. Io qualche idea ce l’ho, ma devo sganciarmi dal Comune per la questione stadio, un vero problema. Adesso, però, non mi sento di sparare sulla croce rossa (il riferimento alle questioni giudiziarie che riguardano il sindaco De Magistris, ndr ). Piuttosto, sto pensando di coinvolgere i tifosi, ne abbiamo 5-6 milioni in tutto il mondo, si potrebbe lavorare a qualcosa che si avvicini all’azionariato popolare". E Benitez avrà la pazienza di aspettare la crescita di questo progetto? "Se non aspetterà, pazienza, faremo a meno di lui. Il Chelsea, per esempio, sta andando avanti lo stesso, anche senza di lui. Se il progetto non gli piacerà, ce ne faremo una ragione".
Fonte : Gazzetta dello Sport
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