Gazzetta - Ingeneroso voler giustificare il pari riversando colpe solo su Calvarese. Il gioco del Napoli in campionato è cosa troppo conosciuta per gli altri

23.03.2015
08:00
Redazione

La Gazzetta dello Sport commenta il pareggio interno del Napoli contro l'Atalanta: "Lontano dalla zona Champions League: il Napoli deve fare i conti con l’ennesima opportunità mancata. D’accordo, l’arbitraggio di Calvarese è stato penalizzante, il gol di Pinilla sarebbe stato da annullare per fallo dello stesso attaccante su Henrique. Ma è pur vero che la rete è arrivata con l’Atalanta in inferiorità numerica dal 10’ del secondo tempo, per l’espulsione di Gomez, e con un Napoli poco pratico negli ultimi 20 metri. Roma e Lazio, dunque, hanno allungato il passo: la prima è a più 6 e la seconda a più 5, mentre pure la Sampdoria ha effettuato il sorpasso raggiungendo il quarto posto. Insomma, una domenica nera, per il Napoli, che in soli novanta minuti potrebbe aver visto svanire il sogno Champions, e per il suo allenatore, espulso nei minuti di recupero. Anche contro l’Atalanta, il collettivo di Rafa Benitez ha evidenziato i soliti problemi di continuità in campionato, dove non vince, ormai, da quattro partite: l’ultimo successo risale a un mese fa, contro il Sassuolo. E meno male che Zapata ha riequilibrato il risultato a pochi minuti dalla fine, altrimenti il danno sarebbe stato ancora più notevole. Fermo restando l’errore del direttore di gara in occasione della rete di Pinilla, sarebbe ingeneroso voler giustificare il pareggio riversando le responsabilità sull’arbitro. Il quinto posto è soltanto l’epilogo di un momento in cui al Napoli riesce tutto bene in Europa, ma poco o nulla in campionato dove il suo calcio, ormai, è fin troppo conosciuto per trovare un avversario impreparato"

Notizie Calcio Napoli