Gazzetta: "Applausi fragorosi per Ancelotti: con due mosse ha ridato autostima al gruppo. Ora vuole capire come ridurre il gap dalla Juve"
Secondo l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il Napoli di Ancelotti dopo la vittoria col Sassuolo resta la vera anti-Juve
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport commenta il successo del Napoli sul Sassuolo:
"Il Napoli trova il successo con la voglia di emergere di Ounas e poi col piccolo-grande capolavoro di Lorenzo Insigne, che sta giocando la sua stagione migliore. Il piatto che serve Carlo Ancelotti è comunque piacevole da gustare e diverte il pubblico del San Paolo che applaude fragorosamente, e meritatamente, il tecnico all’uscita dal campo. E il nuovo Re di Napoli contraccambia l’applauso e conclude questo ciclo di 7 partite con 5 vittorie (4 in campionato e quella straordinaria con Liverpool) un pari (sfortunato a Belgrado) e quella sconfitta a casa Juve, dalla quale sta cercando di capire come diminuire il gap dalla capolista. Sì, perché nonostante la sconfitta all’Allianz Stadium, questo Napoli continua a essere il più accreditato come anti-Juve nella scorsa scudetto. Perché ha saputo rialzarsi subito da quella sconfitta e perché pure in Europa sta dimostrando grande competitività e affidabilità. Lo stesso Ancelotti aveva detto che ci volevano 8-10 partite per vedere la sua squadra: sono bastate, nonostante un calendario oggettivamente complicato. Perché duttilità tattica e intercambiabilità degli uomini sono ormai stati metabolizzati e tutti i calciatori hanno guadagnato in autostima".