Gazzetta - Sarri come Benitez, la provincia resta ostile al Napoli. Sarebbe inconcepibile spegnere l'entusiasmo della gente, battere la Roma è un obbligo

08.12.2015
08:00
Redazione

La Gazzetta dello Sport trova delle affinità tra la gestione Benitez e quella Sarri: "C’è un filo sottile che lega il Napoli di Maurizio Sarri a quello di Rafa Benitez. C’è un dato che li avvicina parecchio nella gestione delle partite, che non siano scontri diretti. I numeri raccontano che, come negli anni passati, anche in questo campionato il Napoli fa fatica a imporsi contro le medio-piccole. Un handicap che, fin qui, è costato qualche punto pesante, che avrebbe potuto rendere meno attaccabile il primato, appena ceduto all’Inter. Cambiano gli allenatori, dunque, ma la tendenza è sempre la stessa. Nelle sette partite giocate in trasferta con le medio-piccole, Sarri ha ottenuto 9 punti, lasciandone ben 12. Una media bassa per chi vuole puntare allo scudetto. Anche con Walter Mazzarri, il Napoli perse una buona occasione per contrastare il dominio assoluto della Juve, perdendo punti in provincia. Lo stesso è successo con Benitez e la medesima cosa sta avvenendo con Sarri. Questione di mentalità? Può darsi, ma stavolta sarebbe inconcepibile spegnere l’entusiasmo della gente. Il calendario concede al maestro una buona opportunità per valutare lo stato di salute della squadra: battere la Roma, a questo punto, è un obbligo"

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