Hellas Verona, Pecchia in conferenza: "Nicolas ostacolato sul 2-0. Insigne è un fenomeno. Napoli? Differenza minima con la Juve"

Gentili lettrici e lettori di CalcioNapoli24, benvenuti alla diretta testuale della conferenza di Fabio Pecchia, allenatore dell'Hellas Verona. Il tecnico parla alla stampa dopo la sconfitta rimediata contro il Napoli alla prima in campionato al Bentegodi. Un 3-1 netto che non lascia spazio ad interpretazioni.

Ricordiamo inoltre che Maurizio Sarri non parlerà in conferenza. La SSC Napoli è in silenzio stampa, nessun tesserato rilascerà dichiarazioni.

Ecco Pecchia: "La squadra deve continuare a lavorare e tanti giocatori devono trovare la condizione fisica ideale. Ho bisogno che giochino più tempo insieme, che si conoscano meglio. Il secondo tempo grande approccio, potevamo riaprire subito la gara".

Napoli agevolato sugli episodi? Se avessimo preso goal in un'altra situazione l'avrei accettato diversamente. Potevano essere evitabili da parte nostra. Nicolas è stato ostacolato nell'occasione del goal. Mi fa rabbia più il secondo goal, potevamo coprire meglio quella zona. Insigne è un fenomeno, sia fisicamente che tecnicamente. Reina ha fatto interventi importanti, li abbiamo comunque messi in difficoltà.

Bessa falso nueve? Lo tengo ancora in considerazione per il futuro. Mi piace, si può fare anche in futuro. 

Sul Napoli e la Juventus: gli azzurri devono abituarsi a giocare a grandi livelli, per il titolo. La differenza è sempre minore. Ma lo scudetto non sarà solo una lotta tra di loro. 

Su Ghoulam: di altissimo livello, anche dal punto di vista atletico. Come Koulibaly e tanti altri. De Laurentiis ha le idee chiare, non hanno bisogno di consigli del sottoscritto.

Sono pagato per fare scelte tecniche. Pazzini ho ritenuto dovesse star fuori. Il Napoli gioca perennemente nella metà campo avversaria, avevo bisogno di più velocità. Ecco perchè ho scelto di rinunciare a Pazzini. Per quelle che sono le nostre condizioni eravamo pronti per questa partita. La nostra condizione deve crescere. A Crotone arriveremo ancora meglio di oggi. Modulo con il falso nueve ancora riproponibile. 

Abbiamo subito goal in cui tutta la squadra ha fatto male, non solo la linea difensiva. Oltre alla comunicazione deve crescere la conoscenza di tanti giocatori. Heurtaux e Caceres arrivati pochi giorni fa. Guardo al futuro con positività, vedo margini di miglioramento. 

Nel primo temnpo abbiamo sofferto molto il loro palleggio. Stiamo crescendo di giorno in giorno. E' una questione di tempo, dobbiamo trovare anche il minutaggio giusto. In mezzo al campo posso fare tante scelte, ho qualità e quantità. 

Su Cerci e Verde: ho chiesto loro di stare più larghi, quando lo abbiamo fatto abbiamo fatto cose buone. L'occasione di Verde nasce proprio da un cambio gioco, avevamo velocità e abbiamo provato a svilupparla in questo modo.