"Curve a 40 euro col Benfica". Mai in Europa si è pagato così tanto! E se fosse il guanto di sfida di De Laurentiis?

09.09.2016
12:00
Bruno Galvan

La scelta di mettere anche in Champions League a 40 euro le Curve, settore storicamente popolare del tifo, sta facendo discutere non poco i tifosi del Napoli. C'è chi ritiene sia un prezzo giusto mentre c'è chi parla di una vera e propria forzatura vedendo le condizioni in cui versa oggi lo stadio. Partiamo da un fatto oggettivo; il prezzo fissato oggi da De Laurentiis per la gara Champions contro il Benfica è il più alto in assoluto per le Curve da quando il Napoli disputa la massima competizione europea. Andando a prendere i big match Champions disputati nelle gestioni Mazzarri e Benitez viene fuori come oggi le Curve siano state penalizzate. Per un Napoli-Manchester City o un Napoli Chelsea, il tagliando di curva andava rispettivamente dai 28 ai 30 euro. Quest'ultimo prezzo fu anche applicato per Napoli-Arsenal. Il prezzo più basso per le Curve fu quello di Napoli-Bayern con 27,50 euro. rimangono in linea con le precedenti edizioni della Champions al San Paolo invece i prezzi degli altri settori. Numeri alla mano dunque i 40 euro per Napoli-Benfica risulta essere il prezzo più alto mai pagato per assistere ad una gara europea della gestione De Laurentiis in Curva. 

A Dimaro, il presidente ha parlato di piccoli aumenti giustificati sia per mantenere la squadra ad alti livelli ma anche perchè non c'erano stati mai negli scorsi anni. Tralasciando il discorso lucrativo, peraltro giusto perchè de Laurentiis di professione fa l'imprenditore e non il benefattore, bisogna fare una riflessione sul rapporto prezzo-condizioni dello stadio. E'davvero improponibile vendere a 40 euro un posto (sempre casuale e numerato solo sul tagliando) in Curva dove la partita si vede male e dove c'è la gente che non può permettersi altri settori perchè inaccessibili per questioni economiche. Pagare questo prezzo può essere per assurdo giusto se si parla di Champions League, ma non nello stato in cui versa il San Paolo. Sembra quasi che De Laurentiis abbia voluto puntare il dito sul tifo organizzato dopo gli striscioni di cattivo gusto esposti in città in fase di mercato. Una sorta di sfida che al momento fa perdere solo passione, affetto e sostegno a quello che poi alla fine conta più di tutto e tutti: il Napoli.

Dispiace dirlo, ma il San Paolo ad oggi è il peggior stadio della Champions League. Andando ad analizzare il ranking Uefa e il costo delle Curve, vediamo che in club non di primissima fascia che fanno la Champions come Bayer e Basilea viene fuori un dato interessante. Le loro Curve costano dai 27 ai 32 euro. Tralasciamo il discorso strutturale perchè non c'è paragone tra il San Paolo e lo stadio dei tedeschi o degli svizzeri. Il calcio senza la passione delle Curve è zero. Le guerre, le sfide, le ripicche non servono a nessuno. C'è in gioco l'immagine delle Curve che nel bene e nel male non hanno mai fatto mancare la cosa più preziosa e dal valore inestimabile: l'amore incondizionato per la maglia azzurra. Lo striscione storico esposto in una delle due Curve recita "Al di là del risultato". Mai come in questo caso si dovrebbe modificare in "Al di là del tagliando".

RIPRODUZIONE RISERVATA 

Notizie Calcio Napoli