Tripletta di Mertens col Benevento: giusto lasciare a lui il rigore
Tripletta di Mertens col Benevento: giusto lasciare a lui il rigore

Il bisogno di un vero centravanti

18.09.2017
20:00
Gaetano Pantaleo

"E' un animale assetato di gol". Così Maurizio Sarri in conferenza stampa a proposito di Dries Mertens, reo, secondo alcuni, di non aver lasciato il rigore del 6-0 a Marek Hamsik, a caccia di un gol per lasciarsi definitivamente alle spalle un momento 'no'. Tutto giusto. Un'accusa di egoismo al belga? No, tutt'altro. Il miglior complimento possibile per un centravanti. Un vero centravanti, non più un falso nueve.

Un bomber vive di gol ed è costantemente proiettato verso la prossima marcatura. Dopo il girone di ritorno di cui si è reso protagonista nella passata stagione e che lo ha portato ad un passo dal titolo di capocannoniere, il folletto ex PSV quest'anno vuole riprovarci ed è consapevole del fatto che non sono ammesse battute d'arresto viste le partenze sprint dei vari Dybala, Icardi e Immobile. Ai fini del risultato, ieri, era una situazione inifluente e per la mezzala slovacca non sarebbe stata certamente una svolta nella sua stagione. Sono ben altri i gol che cambiano il morale ad un calciatore. Senza sottovalutare il contraccolpo psicologico di un ipotetico errore. Discorso diverso, invece, per Dries: un altro passo in avanti e distanza inalterata rispetto al leader della classifica dei bomber Paulo Dybala.

La prova di ciò? Il prosieguo della frase del tecnico azzurro: "Giusto sfamarlo, questo gli dà ancora più benzina". In breve: questo Napoli ha bisogno della grinta del numero 14 azzurro che deve essere al massimo e, dunque, hanno tutti l'interesse per alimentare questa sua cattiveria agonistica gettando benzina sul fuoco che gli arde dentro. La squadra che aiuta il singolo per essere a sua volta trascinata. Trascinata verso vette altissime. Vette tricolori.

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