Il restyling della discordia: la pista d'atletica è utile al San Paolo? Pro e contro della scelta, De Laurentiis ha le mani legate per due motivi

26.01.2015
14:25
Bruno Galvan

di Bruno Galvan. Twitter @BrunoGalvan85

Il restyling del San Paolo ancora deve essere avviato, ma già fa discutere. Stavolta non sono le schermaglie fra De Magistris e De Laurentiis a fare notizia, ma il dilemma pista d’atletica che non piacerebbe ai tifosi che vorrebbero avere un contatto ravvicinato con i calciatori in campo per trasmettere il loro calore. Un sentimento legittimo che però si scontra con le normative sicurezza imposte dal Coni. Un campo di calcio senza pista d’atletica, per legge, deve distare dai 4 ai 7 metri dagli spalti. Le tribune a loro volta, devono avere un altezza minima di 20 metri dal rettangolo verde. Se andiamo a rapportare questi parametri al San Paolo, la questione diventa molto difficile. In primis non basterebbero i 20 milioni che De Laurentiis vorrebbe investire per ristrutturare lo stadio. Inoltre avvicinare le tribune al campo, comporterebbe una chiusura parziale, se non totale del San Paolo. Sarebbe un danno economico importante, ma il gioco vale la candela?

PRO E CONTRO – Sicuramente avvicinare gli spalti al rettangolo verde darebbe una spinta in più agli azzurri. La Juventus in casa vince le partite anche perché il suo pubblico fa sentire il fiato sul collo ai calciatori avversari. Il San Paolo sarebbe un gioiello dal valore inestimabile soprattutto nelle notti di Champions dove il consueto inno della competizione si sentirebbe ancora più forte in campo. Tuttavia, ci sono anche degli aspetti che devono far riflettere come ad esempio la civiltà e la buona educazione che non tutti hanno perché la mamma degli imbecilli è sempre incinta. Il Napoli dovrebbe investire di più negli steward e fare una campagna di educazione al tifo. La Fiorentina ha fatto così prima di togliere le barriere al Franchi.

ABODI – Il presidente della Lega di B ha ordinato che nel 2020 gli stadi del campionato cadetto non dovranno più avere obbligatoriamente la pista d’atletica. Abodi si dimostra ancora un uomo moderno che guarda al futuro, mentre nella Lega di A si guarda troppo spesso alla poltrona. La spesa di De Laurentiis per il San Paolo è sicuramente importante, ma così come presentata sembra quasi più un rattoppo che un restyling moderno e funzionale.  Basteranno solo 20 milioni? Sarà il tempo a dirlo, per ora lasciate lavorare il presidente azzurro. Le critiche preventive non giovano a nessuno, è arrivato il momento di agire per il San Paolo.

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