Mission impossible...?
di Claudio Russo – twitter:@claudioruss
Qualche mese fa, all'indomani dell'arrivo e della firma sul contratto di Cristiano Giuntoli come nuovo direttore sportivo, ponemmo l'attenzione su tre casi spinosi che il successore di Riccardo Bigon avrebbe dovuto affrontare di lì a breve: i contratti in scadenza di Miguel Britos, Walter Gargano e Gokhan Inler, che sarebbero costati al Napoli otto milioni di euro lordi con il rischio di vederli partire il prossimo giugno per la modica cifra di zero euro.Nel giro di qualche settimana, dei tre calciatori non c'è più traccia se non negli annali della storia del Napoli: Gargano è stato il primo a partire, ceduto al Monterrey in Messico per un milione e mezzo circa, sgravando il monte-ingaggi del Napoli del suo milione e settecentomila euro circa di stipendio; Britos è stato il secondo, all'interno dell'affare che ha portato Allan al Napoli, a portarsi via i suoi 900mila euro di ingaggio netto; l'ultimo è stato Inler, ceduto al Leicester per circa 5 milioni più bonus, con i suoi 1.4 milioni netti. Erano otto milioni da 'risparmiare', nelle casse azzurre ne sono entrati circa sei in più dalle cessioni. Tutta roba reinvestita per i Reina, i Gabriel, i Chiriches, gli Hysaj, i Valdifiori e gli Allan. Bene, ma non è finita qui.
Via Gargano, via Inler, via Britos, via anche Edu Vargas ceduto all'Hoffenheim per sei milioni di euro (peraltro facendo plusvalenza a bilancio). Qualche milioncino in più per provare ad aggiungere alla rosa allenata da Maurizio Sarri quei calciatori adatti al 4-3-1-2 o che, quantomento, possano garantire un upgrade rispetto ai ragazzi che hanno lasciato Napoli. O che dovrebbero, in teoria, lasciare Napoli da qui al 31 agosto. Che poi, in fin dei conti, sono quelli che praticamente 'bloccano' le mosse di Giuntoli ed impallano il bilancio ed il monte-ingaggi del Napoli. Mariano Andujar (0,6 mln netti), Henrique (1 mln netto), De Guzman (1,5 mln netti), Camilo Zuniga (3,2 mln netti).
Quattro giocatori che, al momento, non rientrerebbero nei piani societari e che potrebbero lasciare il Napoli in questi cinque giorni. 6,3 milioni di euro di stipendi netti, circa 12 e mezzo totali che la società dovrebbe iscrivere a bilancio per gli stipendi lordi. Prende vita così la 'nuova' missione di Cristiano Giuntoli: cedere questi quattro giocatori (è difficile, certo), provare a 'salvare' questi 12,6 milioni di euro circa per poi reinvestirli sul mercato. Perchè la squadra che sta allenando Maurizio Sarri è ancora incompleta. O almeno non rispecchia totalmente l'idea di calcio del suo allenatore.
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