Raul Albiol sotto la Curva del San Paolo
Raul Albiol sotto la Curva del San Paolo

L'assenza che si è fatta sentire più delle presenze

02.05.2019
09:00
Gaetano Pantaleo

Dal momento dell'infortunio di Raul Albiol i numeri della fase difensiva del Napoli sono sensibilmente peggiorati: ecco i dati

La leadership di Raul Albiol in questo Napoli, al pari della sua importanza nei meccanismi difensivi di Benitez prima, di Sarri poi ed infine di Ancelotti, non è mai stata messa in discussione. Eppure adesso è più chiara ed evidente che mai. Il lungo stop a cui è stato costretto, infatti, dopo l’intervento al tendine rotuleo a cui si è sottoposto il 12 febbraio scorso ha aperto una voragine nella linea difensiva degli azzurri. Da quel momento in avanti, infatti, nelle diciassette partite che l’ex Real Madrid non ha potuto disputare, la retroguardia partenopea è praticamente collassata, trasformandosi in qualcosa di molto simile ad un colabrodo. Eppure l’inizio era stato incoraggiante.

Già, perché nelle prime quattro gare dopo la defezione dello spagnolo, contro lo Zurigo per due volte e poi con Torino e Parma, il Napoli solo in un caso aveva preso gol, e cioè nella trasferta stravinta in Svizzera per 3-1. Una rete, dunque, assolutamente ininfluente ai fini del risultato (e del passaggio del turno, poi reso concreto ed ufficiale nel match di ritorno). Da quel momento gli ottimi numeri della difesa di Carlo Ancelotti registrati fin lì sono diventati un lontano ricordo. Da Parma in avanti, infatti, nelle diciassette gare successive tra campionato ed Europa League, solo due volte, con il Salisburgo in casa e nell’ultima trasferta di Frosinone, la porta di Meret (o di Ospina) è rimasta imbattuta.

Raul Albiol, i numeri della difesa del Napoli senza di lui

In questo lasso di tempo le reti incassate tra campionato e coppe dal Napoli sono state addirittura diciannove che è un numero spaventoso. Ancor di più se si considera il fatto che nel girone d’andata uno dei punti di forza di questa squadra era proprio la sua fase difensiva. Se è vero come è vero che nelle prime ventitré gare di Serie A (quelle precedenti all'infortunio di Albiol) gli azzurri avevano incassato diciotto gol (considerando poi che ben sei erano arrivate nelle prime tre giornate, quando ancora Ancelotti non aveva trovato la quadra), nei successivi undici match le reti subite sono state addirittura dodici.

Certo, non si può spiegare questo calo registrato dal Napoli di recente solo con l’assenza di Raul Albiol. E su questi dati incide inevitabilmente anche la mancanza di motivazioni degli ultimi tempi. Ma se è una coincidenza, bisogna dire che si una coincidenza davvero bella grossa. Solitamente, verso l’imbrunire, si avvertono più le assenze delle presenze. Ed il Napoli, verso il tramonto della sua stagione, ha sentito tantissimo l’assenza del suo ministro della difesa. Bentornato, Raul!

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