Arkadiusz Milik, attaccante polacco del Napoli
Arkadiusz Milik, attaccante polacco del Napoli

Milik: "Il secondo posto non era il nostro obiettivo! Il mio procuratore è al lavoro per il rinnovo. In Italia si parla tanto, quando sbaglio dicono che serve un altro attaccante"

10.05.2019
20:34
Redazione

Ultimissime Calcio Napoli - L'attaccante polacco del Napoli, Arkadiusz Milik ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport

Notizie Calcio Napoli - Arkadiusz Milik, attaccante polacco del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport. Vi proponiamo uno stralcio:

Intervista a Milik

 "Siamo stati vicini a battere il Liverpool, è stato un peccato non essere riusciti a passare il girone di Champions. Poi non siamo riusciti a battere nemmeno l’Arsenal. Peccato, però il calcio è così, a volte sono i dettagli a fare la differenza. Purtroppo era molto difficile riuscire a passare il turno contro questi avversari, abbiamo grande rispetto per loro, ma come dico sempre abbiamo sbagliato qualcosa, soprattutto in Champions. Penso alla fine della partita contro il PSG, quando abbiamo preso gol al 90’. Lo stesso è capitato contro il Liverpool, quando ho sbagliato al 90’ una rete che poteva cambiare tutto. Sono state partite in cui si poteva fare meglio. In campionato abbiamo raggiunto il secondo posto, ma il nostro obiettivo non era questo. Però siamo secondi e sappiamo che possiamo ancora crescere tantissimo come squadra. Vogliamo prepararci ancora meglio per il prossimo anno".

"In questa stagione ci sono ancora tre partite per noi, siamo professionisti e vogliamo vincerle. Vogliamo fare il massimo per capire come migliorare in vista dell’anno prossimo, sappiamo che abbiamo tanti giocatori giovani, solo pochi con esperienza. Possiamo arrivare lontano, ne siamo consapevoli, ma forse manca un po’, quel qualcosa che alla fine fa la differenza. Non riesco a spiegare perché è stato così quest’anno, ma noi vogliamo vincere, ci alleniamo bene, abbiamo un gruppo sano e sono molto felice qua. Vediamo che succede, però vogliamo vincere qualcosa perché abbiamo tutti lavorato tanto per questo. Il mio futuro? Il procuratore sta parlando con il direttore e con il presidente per il rinnovo. Io, come dico sempre, sono un giocatore e mi devo concentrare sul campo e nient’altro”.

"So che in Italia si parla veramente tantissimo, ogni volta che faccio gol dicono che sono un attaccante fortissimo, mentre quando mi capita di non fare gol o di sbagliare qualcosa dicono che al Napoli serve un altro attaccante. Io accetto che in Italia, così come in tutto il mondo, è così. Ma mi devo concentrare sul mio lavoro e migliorare il mio gioco. Non posso fare niente di più".

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