Kvaratskhelia alla Hazard: l’idea di Conte per rigenerare Khvicha. Tre sistemi di gioco sul tavolo | FOCUS

01.06.2024
11:00
Bruno Galvan

Antonio Conte vuole ripartire da Kvaratskhelia. Non vede l'ora di poterlo allenare nei suoi schemi

Antonio Conte e Giovanni Manna sono già operativi e focalizzati sul Napoli che verrà. Al di là delle voci francesi, messe in giro anche per smuovere De Laurentiis sull’adeguamento contrattuale di Khvicha, l’intento del club è puntare ancora sul talento georgiano. Conte è innamorato calcisticamente di quel ragazzo con la 77 sulle spalle che sterza, strappa e calcia con il destro.

Ma che ruolo ha in mente il nuovo allenatore per Kvaratskhelia? Dal punto di vista tattico, Conte lo reputa come Hazard nel suo Chelsea. Nel dettaglio, Khvicha è visto come un calciatore dotato di una tecnica indiscussa ma che deve imparare a giocare di più con la squadra puntando verso la porta. 

L’esempio di Hazard non è casuale. Il belga, grazie a Conte, fece la migliore stagione della sua carriera. Anch’egli, così come Khvicha, era un profilo indiscutibilmente forte ma con un potenziale ancora del tutto inesplorato. Nel biennio ‘contiano’ , Eden fece 34 gol e 20 assist. Hazard, al di là della sua contrarietà agli allenamenti esplosivi del tecnico leccese, dichiarò che Conte è stato uno dei migliori allenatori della sua carriera.

Tornando però a Kvaratskhelia, l’idea di Conte è quella di avere tra le mani un top player in grado di giocare in tre sistemi di gioco. Il primo, senza dubbio, è il 3-5-1-1/3-5-2. In questo caso, il georgiano sarebbe sotto punta o seconda punta. Uno schema che tra l’altro Kvara conosce bene in quanto fatto anche con la Georgia. 

Poi ci sono le soluzioni 3-4-2-1 e 3-4-3 dove Kvara andrebbe a posizionarsi, in base alle direttive, più dentro al campo piuttosto che sull’esterno. Insomma, Conte non vede l’ora di avere tra le mani Kvara per rigenerarlo e renderlo ancora più completo e continuo sotto il piano del rendimento.

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