Antonio Conte
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L'evoluzione del 9 e le mezzali a fari spenti: tutti i calciatori andati in doppia cifra con Conte allenatore | FOCUS

29.05.2024
17:00
Bruno Galvan

Antonio Conte ha cambiato il suo modo di fare calcio nel corso degli anni. Il 9 ha un peso importante nei suoi sistemi, ma attenzione anche alle mezzali

Chi sarà il centravanti del Napoli la prossima stagione? Se come sembra sarà Antonio Conte il nuovo allenatore degli azzurri, dal punto di vista della conformazione, se vogliamo definirla in questo modo, dell’attacco sembra essere piuttosto chiara. Almeno per quanto riguarda le caratteristiche del 9 e di chi deve giocare al suo fianco. In carriera, Conte ha praticamente avuto due sistemi base di gioco. Nella sua prima era c’era il 4-2-4 poi, dall’esperienza alla Juve, ha puntato sempre e solo sul 3-5-2. Ovviamente il peso dei gol è cambiato parecchio, così come la distribuzione tra gli interpreti, è cambiata notevolmente.

Quanti gol segnano gli attaccanti di Antonio Conte

Andando ad analizzare la storia degli attaccanti allenati da Antonio Conte notiamo senza dubbio un’evoluzione nel corso del tempo dettata, come descritto in precedenza, dal sistema di gioco. A Bari e Siena, il 4-2-4 esaltò alcuni interpreti su tutti. In Puglia ci fu l’exploit di Barreto con 23 gol stagionali seguito da Caputo con 10. In Toscana brillò invece Calaiò con 18 centri.

Nel triennio alla Juventus troviamo le tracce più importanti per gli attaccanti di Conte. Fermo restando che, per caratteristiche, l’allenatore salentino preferisce un 9 puro con una seconda punta intorno e delle mezzali pronte ad accompagnarli in zona gol, nella prima stagione a Torino ha portato in doppia cifra Matri (10) Vucinic (10) oltre al centrocampista Marchisio (10). Nella seconda stagione ci fu il boom di Vidal (15) mentre le reti degli attaccanti furono spalmate tra Vucinic (14), Quagliarella (13), Giovinco (11) e Matri (10). L’ultima stagione vide la coppia gol Tevez-Llorente fare 39 centri stagionali (21 l’argentino e 18 lo spagnolo) con Vidal a 18.

Nel biennio al Chelsea si ripete la strategia del 9 puro con una seconda punta dotata di fantasia. Diego Costa fece 21 centri e Hazard 17. L’anno successivo Hazard 15, Morata 14 e Batshuayi 10. Nelle de annate fecero bene altri calciatori offensivi come Pedro (13) e Willian (25 nell’intero biennio). All’Inter c’è stato praticamente la monopolizzazione del gol con la famosa Lu-La. Entrambi sono andati in doppia cifra nei due anni interisti di Conte. In totale Lukaku fece 64 gol (34+30) mentre Lautaro 40 (21+19).

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