É l'ora di Gabbiadini, con l'Udinese verso l'esordio dal primo minuto. Tra intrecci curiosi e subito un possibile record...
di Pasquale Cacciola - @PE_Bahia
Tocca a lui, finalmente. Manolo Gabbiadini si prepara. Napoli-Udinese, la sua prima vera chance in azzurro. Dopo l’esordio di Ivan Strinic, pronto anche il debutto dal primo minuto del secondo acquisto partenopeo. Praticamente certa la sua presenza nell’impegno di giovedì sera per gli ottavi di Coppa Italia, la seconda apparizione al San Paolo dopo l’assaggio amaro con la Juventus. Di fronte ancora una squadra bianconera, colori ai quali l’attaccante tuttavia ha spesso fatto male. Anche questa stagione. Sua la rete con la Sampdoria che ha bloccato sull’1-1 la squadra di Allegri al Juventus Stadium, suo il goal in extremis contro l’Udinese che evitó la prima disfatta interna. E il jolly di Benitez ripartirá proprio da dove aveva finito, la sua ultima apparizione in blucerchiato risale infatti al 21 dicembre contro i friulani. Un goal pesante nell’occasione che spera di poter ripetere tra 48 ore, davanti a quel nuovo pubblico che l’ha accolto come una star.
Intanto ha giá scaldato i motori nella coppa nazionale, due gol messi a segno nell'avvio competizione. Prima col Como, poi col Brescia su rigore. Nove reti totali finora tra coppa e campionato, a una sola marcatura dal suo record personale. Una nuova firma gli permetterebbe quindi di realizzare un primato importante, dopo solo metà stagione. Una gioia che varrebbe il doppio. 'Gabbiagol' ci spera, Napoli anche. E al prossimo turno potrebbe esserci anche il suo derby personale, a Genova. In alternativa l’Inter, la squadra che aveva provato a soffiarlo al club partenopeo al fotofinish. In ogni caso sará uno stimolo maggiore, ma adesso testa all'Udinese. C'é un titolo da difendere, magari un altro da mettere in bacheca. Talentuoso e 'affamato', Benitez sorride.
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