La FIFPro contesta il Napoli: "Trattenere gli stipendi è privo di motivi, ingiustificate le mosse del club! Lavoriamo per evitare abusi e intimidazioni, supportiamo Ancelotti"

30.11.2019
12:58
Redazione

La FIFPro, la federazione internazionale dei calciatori professionisti, ha diramato un comunicato ufficiale che riguarda il Napoli:

“L’intenzione del Napoli di trattenere gli stipendi dei calciatori non ha validi motivi e sarà contestata collettivamente.

La FIFPro crede che la decisone del Napoli di vietare ai calciatori di tornare a casa dalle proprie famiglie, dopo il match contro il Salisburgo, sia ingiustificata.

Come ogni altro lavoratore, i calciatori professionisti hanno il diritto al rispetto della propria vita privata, specialmente considerando il calendario già congestionato che prevede che il calciatori siano lontani da casa per periodi prolungati.

Le basi su cui il Napoli prevede l’applicazione delle multe, a seguito della decisione dei calciatori di seguire istruzioni irragionevoli del club, contraddicono il contratto collettivo in vigore in Italia.

I calciatori del Napoli non possono essere soggetti a decisioni arbitrarie di un club deluso da un risultato di una partita.

Facciamo eco ai sentimenti del membro FIFPro, Associazione Italiana Calciatori (AIC), in quanto Carlo Ancelotti e il suo staff tecnico sono in ultima analisi responsabili della gestione del gruppo di gioco per quanto ritenuto opportuno.

Le questioni tecniche non sono di responsabilità dei dirigenti  e sosteniamo Ancelotti e il giocatore del Napoli per la loro posizione unita in tempi chiaramente difficili.

FIFPro è pronto ad assistere, in stretta collaborazione con AIC, per garantire che i giocatori non siano soggetti a ulteriori abusi e intimidazioni"

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