La piacevole sorpresa con la valigia pronta...
di Leonardo Vivard
Bistrattato, quasi sempre criticato (talvolta giustamente). Ma mai una parola fuori posto per Mirko Valdifiori, mai una pretesa nei confronti di Maurizio Sarri. Nonostante le pochissime apparizioni nella scorsa stagione, l'ex centrocampista dell'Empoli vorrebbe riprovarci con l'azzurro. Nonostante le parole del suo agente, Mario Giuffredi, il giocatore vorrebbe giocarsi ancora qualche opportunità al Napoli.
Un anno in più, miglior inserimento nell'organico e magari pressione in meno. Ma non solo: c'è la Champions, e Jorginho non le può giocare tutte. Ecco perchè Mirko sta diventando quasi una necessità per questa squadra. Come raccontava la redazione di CalcioNapoli24 in esclusiva, la volontà del tecnico azzurro sarebbe quanto meno di trattenere il giocatore il più possibile. Nello specifico, almeno fino alla prima di campionato con il Pescara. Perché David Lopez ormai è sull'uscio della porta, Diawara un giorno sembra vicinissimo, l'altro meno. Sarri gioca sul sicuro e si affida a Valdifiori.
Non a caso, ieri, contro l'Hertha Berlino, è stato proprio Mirko a giocare titolare. Segnale importante, in chiave mercato ma non solo. L'input al giocatore è stato dato. Sembra quasi che Sarri voglia dirgli "Guarda che quest'anno giocherai di più".
Voci di mercato, tante: Torino, ma non solo. Valdifiori può rientrare in almeno dieci trattative come contropartita tecnica, eppure resta qui, al momento, con la maglia azzurra addosso. Quella maglia che tanto ha desiderato quando era all'Empoli e che l'anno scorso tanto lo ha fatto dannare. Ultime, ma non ultime: le prestazioni. Valdifiori si sta distinguendo per un pizzico di intraprendenza e personalità in più. Bene così, anche con l'Hertha si è reso protagonista con un cioccolatino per il goal di Callejon.
Certo, se dovesse essere proprio lui il sacrificio per arrivare a qualche obiettivo regresso di Giuntoli, o magari se esprimesse la ferma volontà di andar via, allora i tifosi se ne faranno una ragione. Ma non si meraviglino se Mirko dovesse restare lì al suo posto, magari con qualche minuto di gioco e sorriso in più...