Rafael: "Sono felice perché mi sento bene! Io tifoso di Reina. Scudetto? Non si vince 'parlandone'. Mi manca molto la nazionale, quando ci andavo con Menezes..."

23.07.2014
13:19
Redazione CalcioNapoli24

PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA

13.28 - Dialetto? "Il napoletano non è semplice, sono felice perchè per me è una gioia vestire la maglia del Napoli. La prima stagione è trascorsa in un buon modo. Promesse ai tifosi? Molto lavoro, in modo che verranno anche i risultati".

13.27 - A chi parerò i rigori? "L'importante è pararli, sto allenandomi per migliorare sui calci piazzati. La mia forza viene da Gesù e dalla mia famiglia. Ho perso mamma a tredici anni, mi sono infortunato non appena passai in prima squadra al Santos. L'importante è guardare avanti".

13.26 - Nazionale? "Mi manca molto, con Menezes ci andavo sempre, con Scolari sono cambiate le cose. Dunga non lo conosco, ma so che ha fatto un ottimo lavoro in nazionale".

13.26 - Altri portieri? "Non lo so, io sono un professionista e penso solo a lavorare".

13.25 - Il mio sogno? "Il calcio si vince lavorando e non parlando. Cerchiamo di puntare allo scudetto, voglio tornare in nazionale"

13.25 - Su Andujar: "Tutti siamo qui per vincere, sia io che lui".

13.25 - Su Reina: "Quando ero in Brasile parlavamo sempre, si è guadagnato un tifoso. Mi ha fatto piacere lavorare con lui".

13.23 - Rafael: "Sono felice perchè mi sento bene e sono rientrato. Ringrazio lo staff medico del Santos e del Napoli che hanno fatto un grandissimo lavoro. Sto facendo allenamento normale, due sedute tutti i giorni. Sono contento perchè il mio fisico sta rispondendo bene".

13.13 - Rafael sta per mettersi in contatto con Valter De Maggio.

Rafael Cabral è ospite ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli

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