Magic Calzona: 10 giorni per stabilire un mini primato stagionale
Francesco Calzona può vantare un primato stagionale con il Napoli dopo la vittoria di ieri sera contro la Juventus. Il nuovo allenatore meglio di Garcia e Mazzarri.
"Se non darò un'identità vuol dire che ho fallito". Calzona nella sua prima conferenza stampa è stato molto chiaro su quale medicina avrebbe somministrato ad un Napoli malato ed in crisi di testa nonché di risultati. La cura inizia a dare dei primi segnali incoraggianti anche se la prudenza deve sempre regnare sovrana. Basta ricordare che dopo Cagliari-Napoli c'era chi aveva già in messo al centro delle polemiche Ciccio da Cessaniti perché si era fatto beffare dall'esperto Claudio Ranieri. Al di là dei pareri, ci sono i numeri che parlano chiaro sull'impatto dato finora dal terzo allenatore in stagione scelto da De Laurentiis.
Calzona ha già fatto meglio di Rudi Garcia e Walter Mazzarri se andiamo a vedere la striscia positiva di risultati utili e consecutivi in un mini ciclo di tre gare. Garcia, in questo numero di gare ristretto, ha portato a casa in media 5-6 punti. Ricordiamo le due vittorie consecutive con Frosinone e Sassuolo (1^ e 2^ giornata) e poi con Udinese e Lecce (6^-7^ giornata). Per Mazzarri è stato un autentico pianto greco, sotto la sua gestione non si è mai avuta una continuità di rendimento. Volendo fare un confronto su un mini ciclo di tre gare, Calzona è quello che ha conquistato più punti in campionato (7). Un dettaglio che in qualche modo rende merito ad un allenatore arrivato in piena tempesta e con l'obbligo morale di provare a portare nuovamente questa squadra in corsa per l'Europa.
Nei principi di gioco sembra sia passata un secolo da quel Napoli impaurito che non riusciva a mettere insieme neanche quattro passaggi di fila. Si vede una squadra che finalmente si aiuta in campo. Chi entra ha la giusta motivazione e voglia di incidere come è accaduto ieri con Raspadori. La vittoria di ieri è un passo importante, ma non definitivo. Bene fa Calzona a non ascoltare le voci di fuori perché Napoli è così. Oggi sei Dio poi se pareggi contro chi sta in fondo alla classifica non ti perdona niente. Ciccio conosce bene il giochetto e non ha bisogno mica che qualcuno glielo spieghi. Che vinca o perda, Calzona il suo obiettivo l'ha raggiunto: ridare entusiasmo ed identità al Napoli era un'impresa ardua. Lui ci è riuscito in pochi giorni.
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