Dries Mertens in conferenza stampa dal Belgio
Dries Mertens in conferenza stampa dal Belgio

Mertens: "Ancelotti mi ha chiesto di restare, mi piacerebbe lavorare con lui. Scudetto? C'era euforia mentre l'Inter vinceva con la Juve. Loro più forti mentalmente"

29.05.2018
15:15
Redazione

Dries Mertens, attaccante del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa dalla nazionale belga. Ecco quanto tradotto da CalcioNapoli24:  Mertens

Dries Mertens, attaccante del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa dalla nazionale belga. Ecco quanto tradotto da CalcioNapoli24

Mertens parla di Ancelotti: "Mi ha chiesto se voglio restare, è stato convincente"

"Certo che mi piacerebbe lavorare con Ancelotti, ma vedremo, il nuovo allenatore mi ha già chiamato. Mi ha chiesto se volevo restare, se fosse stato convincente? Sì, molto convincente.

Sullo scudetto

Soprattutto mentalmente è stata una stagione dura, abbiamo conquistato 91 punti eppure non abbiamo vinto lo scudetto, cosa mai accaduta in Italia e che mi ha fatto male. La settimana di riposo è andata bene, ora mi sento bene per la Coppa del Mondo. 

Sarri mi considerava un attaccante e non voleva farmi scalare sul lato, motivo per cui mi sono ritrovato in panchina diverse volte. Milik doveva essere pronto per la Coppa del Mondo, posso capirlo. 

Su Inter-Juve

Stavamo guardando Inter-Juve in hotel. Eravamo euforici quando l'Inter sembrava partire per la vittoria. E poi abbiamo ricevuto un colpo sul piano morale. Ma non penso che abbiamo perso il titolo lì. Se avessimo finito con 96 punti, la Juve ne avrebbe avuti 98. I giocatori della Juve sono più forti di noi mentalmente. Abbiamo una squadra giovane e dobbiamo imparare dai nostri errori. Una cosa è certa: non guarderò più le partite in diretta"

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