Milik intervista alla serie A: "Napoli città bellissima, sono ottimista per gli infortuni"
Milik intervista alla serie A: "Napoli città bellissima, sono ottimista per gli infortuni"

Milik: "Arrivato a Napoli chiesi di portarmi subito al mare, città bellissima. Infortuni? Momenti duri, ma sono ottimista. Non mi piace il paragone con Lewandowski" [VIDEO]

02.06.2018
13:15
Redazione

Milik si racconta ai microfoni della serie A Tim. Il suo arrivo a Napoli, gli infortuni e la differenza tra i vari campionati in cui ha giocato. Il polacco, poi, affronta anche l'argomento Mondiale ed il paragone con Lewandowski.

Arkadiusz Milik ha parlato ai microfoni del portale della serie A, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24 (video in allegato per l'intervista integrale)

“In Polonia il calcio è molto importante, tutta la mia vita si è concentrata intorno al calcio. Il punto di forza è la testa, specialmente nel mio caso. La mia mentalità mi dice di non arrendermi mai ed è la cosa fondamentale della vita. 

Sul paragone con Lewandowski

Non mi piace essere paragonato a Lewandowski. Un giocatore fantastico, ma diverso. E’ la super star della Nazionale. 

Arrivo a Napoli: "Città bellissima"

Quando sono arrivato a Napoli ho subito chiesto al tassista di portarmi al mare, ci sono tanti bei posti specialmente quando c’è il sole è davvero una bella città. 

Sugli infortuni

I legamenti li ho rotti due volte ma tutto è ancora possibile, sono ottimista. Le due contusioni oscurano i momenti positivii L’infortunio è stato un momento duro della mia vita. 

Ho giocato in Germania, Olanda e Italia, la serie A è sicuramente speciale. Ma alla fine ogni campionato ha caratteristiche specifiche. Qui sono rimasto impressionato dagli aspetti tecnici e tattici. Per la stagione ed il mondiale ho tante cose da fare, voglio vincere. Il Mondiale per un calciatore è la competizione della vita. Non riusciamo a togliercelo dalla testa”

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