Alta tensione Ultras-De Laurentiis: sequestrati gli striscioni, la Digos indaga. Identificati i responsabili: massimo livello d'allerta
Striscioni Ultras Napoli contro De Laurentiis, la DIGOS li ha sequestrati e ha aperto un'indagine. Con ogni probabilità si tratta di un gruppo di Curva B
Il clima in città si fa sempre più pesante, gli striscioni esposti nelle zone principali di Napoli hanno fatto drizzare le orecchie alle autorità e ora la DIGOS indaga sui responsabili, come riferisce l’edizione odierna de Il Mattino.
Quelli esposti in piazza del Plebiscito, via Marina e all’esterno dello stadio San Paolo (come visibile in foto) sono stati una aperta dichiarazione di guerra ad Aurelio De Laurentiis e a tutta la dirigenza del Napoli, specifica il quotidiano. I tre striscioni sono stati sequestrati dalla Digos che ora sta indagando sulla vicenda. Gli investigatori sono a buon punto nell’identificare i responsabili, ma per loro non vi è alcun rischio reato. Lascia perplesso, però, il fatto che qualcuno avesse potuto srotolare uno striscione di 100 indisturbato metri a piazza del Plebiscito a pochi passi dalla Procura.
Striscioni ultras Napoli contro De Laurentiis: identificati i responsabili
Ciò che sembra ormai definito è che l’atto sia stato intrapreso da uno dei gruppi ultrà di Curva B. Ora, infatti, le indagini più che intraprendere una strada punitiva per gli autori del fatto, avranno una valenza preventiva per ciò che potrebbe accadere. La contestazione ormai è aperta e plateale, ecco perché le autorità tengono alto il livello di guardia, in futuro si potrebbero concretizzare ulteriori tensioni.