In 12 fino al Palazzo, Sarri riduce gli spazi in A: Rog e Diawara scomparsi, Ounas a secco da quattro mesi [GRAFICO]
Reina, Hysaj, Koulibaly, Albiol, Mario Rui, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Insigne. Una filastrocca che nel 2018 abbiamo letto, sentito e detto fin
Reina, Hysaj, Koulibaly, Albiol, Mario Rui, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Insigne. Una filastrocca che nel 2018 abbiamo letto, sentito e detto fin troppe volte. Una squadra in missione, alla ricerca del titolo e guidata da uomo come Maurizio Sarri. Undici ragazzi utilizzati con continuità, a differenza di altri.
DAL 2018 SOLO QUATTRO CAMBI
Da quando è iniziato l'anno il Napoli ha giocato dieci partite di campionato (Coppa Italia ed Europa League non sono state reputate importanti - inconsciamente - dalla squadra sebbene le eliminazioni non siano state accolte col sorriso), e Maurizio Sarri, con una sola competizione sulla quale concentrarsi, ha rarefatto la sua gestione restringendola considerevolmente: dal Verona al Genoa per sei volte è scesa in campo la filastrocca di cui sopra, per due volte Zielinski ha sostituito Hamsik (Atalanta e Roma) ed in altre due occasioni Albiol ha lasciato campo a Chiriches e Tonelli (con Bologna e Lazio).
IL PLOTONE DEGLI INUTILIZZATI
Su 900 minuti potenziali da giocare, esclusi i recuperi, ci sono diversi calciatori che sicuramente non possono essere contentissimi della situazione in voga dal primo gennaio del 2018 (in allegato il grafico realizzato da Giuseppe Cautiero per CalcioNapoli24). La gestione di Maurizio Sarri si è ridotta a dodici giocatori, quelli di cui si fida maggiormente, ai quali può essere aggiunto il rientrante Arkadiusz Milik. Dodici giocatori, un numero che può essere giusto, certo, ma d'altra parte non può che portare a qualche muso un minimo più lungo in fondo alla panchina. Da una parte questi dodici, dall'altra sei giocatori (più Ounas che non vede il campo in Serie A da quattro mesi) che insieme sommano 316 minuti nel giro di dieci partite - di cui 180, quelli di Chiriches e Tonelli, totalizzati grazie ai problemi fisici di Albiol.
AL PALAZZO IN DODICI
Così come Rafa Benitez aveva il suo 'spalla a spalla', anche Maurizio Sarri è riuscito a trovare qualche parola che resterà a Napoli anche dopo il suo addio (quando arriverà, sia chiaro). “Fino al palazzo a prendersi il potere” è una delle frasi che resterà più impresse nella memoria, ma con quanti giocatori? Rispetto al colpo di stato con diciotto giocatori, il nuovo anno ha ridotto questo gruppo. Non ne possono far ragionevolmente parte Marko Rog, Amadou Diawara e Christian Maggio che hanno sommato centodieci minuti in tre. Senza contare gli esclusi (giustamente o meno) Sepe, Rafael, Ounas, Milic e Machach.
di Claudio Russo - Twitter @claudioruss
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