Victor Osimhen
Victor Osimhen

Osimhen e il presunto broncio da Tik Tok: perchè nessuno gli ricorda cosa fece il 5 gennaio 2022?

06.10.2023
10:30
Bruno Galvan

Da più parti si legge di un Osimhen con il broncio per il video Tik Tok del club.

Calcio Napoli - Rischia di non fare ormai più notizia la scena di Osimhen che cede sistematicamente il rigore ad un suo compagno di squadra. Diciamocela tutta, Victor in questo modo rischia di farsi del male da solo. Lo scorso anno, battendo anche i calci di rigore, è riuscito a portarsi a casa dei premi previsti dal contratto in base al numero di reti segnati. Accantonare a prescindere l'occasione di essere il primo rigorista lo rende, almeno dall'esterno, meno famelico. Parliamo infatti di un calciatore che ha sempre avuto voglia di superarsi, di uno che se perde la partitella in allenamento un po' si arrabbia perchè è un competitivo di natura. La storia del video Tik Tok, se davvero è quella la causa del diniego del numero 9 di restare primo rigorista, onestamente sta andando troppo per le lunghe.

Il Napoli, senza utilizzare mai la parola scusa, ha chiarito quale fosse l'intento di quel video. Dal canto suo il nigeriano, con un messaggio sul proprio profilo personale, ha ricomposto quella sorta di crepa con la tifoseria e la città di Napoli senza però citare il club. E allora la domanda che bisogna porsi, magari sarebbe opportuno che il diretto interessato facesse luce anche per evitare interpretazioni sbagliate, è la seguente: caro Victor, cedi il rigore perchè sei ancora con il broncio per la storia Tik Tok oppure si tratta di un gesto di mera generosità?

Il confine tra le due situazioni, almeno all'apparenza, sembra essere minimo. C'è chi sostiene sia una provocazione e chi invece propende più per la magnanimità del centravanti. Entrambi le tesi reggono, in attesa di avere una risposta ufficiale. Osimhen non deve però avere la memoria corta sul tema utilizzo sbagliato dei social. Anche lui è incappato in qualche errore. Ricorderete quando sui propri social personali rispose male ad alcuni tifosi del Napoli che gli facevano notare l'utilizzo troppo adolescenziale. Uno sfogo che fece il giro del web e che in quel caso coinvolse anche in parte il club accusato di non vigilare abbastanza sull'uso dei social del proprio attaccante. Di seguito il tweet di risposta proprio del numero 9 azzurro ad un tifoso: "Sulla mia pagina posso postare quello che mi piace, se non ti piace bloccami!!! Posto ciò che mi rende felice senza insultare nessuno, so che non piaccio a tutti e questo è un bene, ma una cosa che non tollero è venire sulla mia pagina per dire stronz*** (ti insulterò anche io)". Come se non bastasse, qualche giorno dopo, ci fu un altro diverbio social tra il calciatore ed una tifosa con tanto di dito medio postato proprio dal nigeriano. Ecco cosa accadde il 5 gennaio 2022 (CLICCA QUI)

Se chi assiste rappresenta legalmente la punta sostiene vi siano gli estremi per un risarcimento danni dopo il video Tik Tok, allora il Napoli avrebbe dovuto tempo fa fare lo stesso con il proprio calciatore che diede 'spettacolo' sui social rispondendo ai veri 'clienti' di una società di calcio. Se Osimhen oggi è tra i primi tre al mondo nel ruolo, lo deve soprattutto anche al Napoli. Questo club l'ha protetto, l'ha curato e l'ha sostenuto nel momento più duro della carriera dopo lo scontro fortuito con Skriniar. Victor avrà le sue ragioni, come il club le proprie. Se però ogni gol deve essere uno stillicidio con interpretazioni di sorta, allora non va bene. Si faccia pace sul serio e non a colpi di social o comunicati. Il tifoso in questa storia merita chiarezza, non sceneggiate.

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